di Alberto Greco
Dalle esibizioni dei cantanti, fino alle performance degli ospiti. Proprio come da tradizione, durante le cinque serate di Sanremo, i riflettori non smettono di essere puntati su ogni singolo aspetto che anima l’Ariston. Dalla musica, alle scenografie, fino ai costumi.
Ogni sera infatti, gli artisti entrano in gara sfoggiando abiti d’alta moda, da Armani a Valentino. Ma accanto a questi mostri sacri, nella Città dei Fiori, sfilano anche creazioni prodotte nella nostra provincia. Sono quelle indossate da Mahmood: il noto cantante, idolo dei giovani e due volte vincitore a Sanremo, veste infatti abiti firmati Rick Owens, realizzati a Concordia. È in questo paese dell’Area Nord, dove lo stilista statunitense vive un centinaio di giorni l’anno, che si creano e realizzano nello stabilimento Owens Corp Italia le collezioni che poi finiranno in tutto il mondo e che hanno incontratoil gusto del cantante milanese, ormai frequentatore fedele e assiduo del negozio che la casa concordiese ha a Milano, poco lontano da via Montenapoleone.
"Il ragazzo – racconta il vicepresidente del gruppo di moda Giambattista Tirelli riferendosi a Mahmood - è innamorato del brand Rick Owens. Noi lo invitiamo ogniqualvolta a Parigi in occasione delle sfilate. Non è un nostro influencer, Mahmood è un acquirente dei nostri abiti. E’ un estimatore degli abiti firmati Rick Owens, che compra nel nostro negozio di Milano o, talvolta, anche online. Non manchiamo mai di invitarlo alle nostre sfilate, dove ogni volta viene". Nemmeno a Sanremo, infatti, Mahmood, ha voluto rinunciare ai costumi targati Rick Owens, che lui considera i suoi abiti preferiti, nonché gli abiti che lo stanno accompagnando da tempo al successo nel mondo della canzone.
Lo stilista statunitense, che oggi ha casa anche a Concordia, è arrivato da noi nel 2001 costituendo con Tirelli e altri due soci la Owens Corp Italia, che con Owens Corp Usa, è stata capace di realizzare nel 2023 circa 150 milioni di fatturato.
"A Concordia oltre alla sede dove si fanno le collezioni – prosegue Tirelli – c’è anche l’amministrazione, mentre il lancio della produzione, la logistica, il maglificio sono a San Giacomo delle Segnate, nel mantovano. Vi lavorano 80 dipendenti a San Giacomo e altri 80 a Concordia. Tutto è prodotto da noi e i fashionisti sono tutti residenti qua attorno, Rovigo, Ferrara, Modena". Erede di una storica azienda locale che produceva capi per donna, con l’ingresso dello stilista statunitense, oggi sessantaduenne di Portiville in California, l’impresa si è trasformata.
E Owens Corp è diventato un brand affermato in tutto il mondo e riconosciuto come un marchio iconico fusione di glamour e dirtyness, una dicotomia su cui ha costruito la solidità della sua estetica. "Gli abiti che creo rappresentano la calma elegante a cui aspiro e i danni che ho fatto lungo la strada. Sono un’espressione della tenerezza di un animo furente, sono un’idealizzazione adolescente e la sua, inevitabile, sconfitta" ha raccontato Rick in una recente intervista a Vogue. Ora il gruppo Owen Corp, oltre a quella milanese, ha boutique a Londra, 3 negli Stati Uniti, New York, Miami e Los Angeles, Tokyo, presente in Cina, è giunta pure sul palco di Sanremo, grazie a Mahmood.