"Subito gli Stati generali del clima"

Proposta di assemblea cittadina estratta a sorte per decisioni su investimenti sociali e ambientali a Modena, in risposta alla crisi climatica e sociale.

"Subito gli Stati generali del clima"

"Subito gli Stati generali del clima"

"La crisi ambientale è sempre più grave, quanto successo in questi giorni nel Modenese ne è l’ennesima prova. Proponiamo un’assemblea dei cittadini estratti a sorte, come a Bologna: 100 persone rappresentative dell’intera comunità modenese consultate per decisioni strategiche su investimenti sociali e ambientali". La proposta degli Stati generali del clima è di un’assemblea dei cittadini dell’associazione Pianeta guidata dal presidente Stefano Rimini (nella foto). "Le immagini di Pavullo e della montagna, dei fiumi e torrenti esondati, delle famiglie sfollate e isolate – rimarca Rimini – ci ricordano come la vera sfida sia quella climatica, in simbiosi con quella sociale e politica: Le disuguaglianze crescenti, la crisi climatica e la crisi democratica sono connesse e co-dipendenti". Per questo "il nostro movimento, Pianeta, promuove la partecipazione e l’attivismo portando davanti alla politica istanze di giustizia sociale e climatica. E a Modena siamo molto contenti che alcuni tra i nostri iscritti – Laura Ferrari, ma anche Chiara Giovenzana e Giulia Vaccari – siano stati candidati alle elezioni amministrative nel fronte progressista". Queste sfide "si vincono con l’attenzione all’altro, con la tolleranza, con la consapevolezza che ogni individuo e nucleo sociale è dipendente dall’ambiente e dalla società circostante". Per questo a Modena nei prossimi mesi "vorremmo che l’intera città e la nuova giunta promuova degli stati generali del clima (insieme al terzo settore, al mondo privato e ai movimenti ambientalisti e progressisti) con un’assemblea permanente dei cittadini, per decisioni strategiche su investimenti sociali e ambientali". In generale la partecipazione "non deve essere un orpello o una delega minore, ma un punto cardine per questa città, trasversale a tutti i settori. E sono necessari nuovi strumenti di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini e della società civile. Va portata avanti per esempio l’ urbanistica tattica, ma anche la scienza aperta, le assemblee deliberative. I cittadini chiedono che la nuova amministrazione sappia dare spazio all’innovazione, ai giovani competenti e con esperienza europea, alla società civile".