Modena, 30 novembre 2024 – Ad ottobre dello scorso anno invasero la città ben settemila persone. Nessun problema di ordine pubblico, ma le lamentele dei commercianti si erano fatte sentire eccome. Anche quest’anno, in occasione del ritorno in città dello Street Parade montano le polemiche in particolare da parte dei negozianti del centro storico che, temendo una perdita importante di incassi chiedono ‘pietà’. Parliamo dello street parade Smash Repression, (anti-decreto ‘rave’ del Governo) che prevede il ritrovo alle 11 al Novi Sad e la partenza del corteo alle 14, con relativa sfilata attorno alla città- Come lo scorso anno l’arrivo è previsto al parco Ferrari in serata. Il corteo era stato organizzato l’ottobre scorso a un anno esatto dal noto rave di Modena Nord e dal conseguente sgombero. Proprio da quel rave ha avuto origine il decreto che ha inasprito i provvedimenti di fronte ad iniziative di questo genere. Ora la manifestazione, organizzata da Spazio sociale anarchico Libera-Usi sezione Modena, torna in città. Già dalle 7 del mattino sosta vietata in alcune vie e circolazione sospesa lungo il percorso in corrispondenza del transito del corteo. "Già la situazione Pos ha ammazzato le vendite in occasione del black friday – affermano i commercianti – e oggi va pure in scena una manifestazione blocca i parcheggi nel primo venerdì del Black Friday e nel primo sabato di acquisti natalizi". Secondo i commercianti dal post Covid in poi le vendite sono calate del 50 per cento. "Le giornate di venerdì e sabato sono rimaste le uniche in cui si guadagna qualcosa. Oggi chi ne risentirà di più è il lato ‘Pomposa’ essendo bloccato l’anello Novi Sad".
Ma c’è un altro tema ‘scottante’ per i negozianti del centro: "Contrariamente a tante altre città di italia, l’accensione luminarie è prevista per il prossimo weekend, mentre speravamo nell’allineamento con il Black Friday". "Già è un brutto momento, ogni notte capita di tutto tra furti e spaccate. Poi i pos non hanno funzionato, le luci sono spente e poi si aggiunge la Street Parade, afferma Nic de ‘La Camiceria’. "Carri e musica non portano certo soldi alla città. Togliere i parcheggi l’ultimo week end del Black Friday sicuramente non è positivo ed è il pensiero di tutti: un bel danno per i commercianti chiudere i viali". Anche Patrizia Santini di Trend Abbigliamento si dice "allibita. Siamo ‘sotto’ Black Friday e il sabato pomeriggio è importante per noi, è il giorno in cui la gente gira. Sinceramente non ci sono parole. Magari la gente viene ma sicuramente non è una cosa bella". Secondo Alessandro Dolcini di Ermes "Il problema più grosso è quella della circolazione; chiudono tutti gli ingressi fondamentali". Sulla manifestazione interviene anche Luca Negrini, capogruppo di Fratelli d’Italia "Presenteremo in Consiglio una mozione affinché non sia più consentito che cortei come questi percorrano il perimetro che costeggia il centro storico". "Una manifestazione che non si doveva autorizzare in questi termini", è poi il duro commento del Capogruppo Lega Giovanni Bertoldi.