Incroci e marciapiedi pericolosi, attraversamenti pedonali insicuri e mal segnalati. Qual è lo stato di salute dei percorsi casa-scuola a Modena? A chiederlo è il comitato dei residenti ‘Respiriamo Aria Pulita’ della Madonnina, presentatosi all’ultima tornata elettorale come lista civica. In particolare, alcuni membri del gruppo sono i fautori del progetto Pedibus, che da quasi tre anni vede quotidianamente genitori e nonni accompagnare volontariamente a piedi, e rigorosamente in gruppo, i bambini iscritti a elementari e medie del quartiere.
Dopo vari appelli, il servizio ha raggiunto il primo ‘traguardo’, anche se c’è ancora molto da fare, in particolare su sollecitazione di altre famiglie che non possono contare sull’iniziativa del Pedibus nel resto della città. "Finalmente, anche grazie alle nostre segnalazioni, – spiega la portavoce del comitato Chiara Costetti – è stata introdotta l’assicurazione per i volontari che portano i bambini a scuola a piedi, obiettivo che accarezzavamo da tempo e va nella direzione di riconoscere l’impegno civico di chi fa la propria parte per migliorare la qualità di vita del quartiere. Quello che ancora manca, però, è una diffusione organica dei Pedibus in città dove esistono alcune iniziative spontanee, come alla Madonnina, e altre che vengono attivate, in via sperimentale, solo periodicamente dall’amministrazione. Si tratta di un progetto validissimo – aggiunge Costetti -, che rende più sicuro il tragitto verso le scuole e che il Comune dovrebbe incentivare e trasformare in un servizio costante in ogni quartiere, come già accade in altre città vicine, a partire da Reggio Emilia. Insomma, non ci si può limitare all’iniziativa volontaria dei cittadini…". La referente di ‘Respiriamo Aria Pulita’ pensa, per esempio, "a un sistema premiante per le scuole interessate ad attivare il Pedibus e una campagna di comunicazione che raggiunga tutti i soggetti potenzialmente interessati ad avviare questo tipo di progettualità: solo l’amministrazione, infatti, può diventare l’anello di congiunzione tra associazioni e quartieri".
Non meno importante, prosegue Costetti, è lavorare sulla messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola: "A parte il valore aggiunto dei Pedibus, come comitato abbiamo raccolto diverse segnalazioni su zone della città dove ci sono marciapiedi disastrati, attraversamenti pedonali pericolosi e incroci che mettono a rischio il passaggio dei ragazzi e dei pedoni in generale. Per tale ragione invitiamo il Comune a intraprendere un lavoro minuzioso di studio su questi percorsi per migliorarne la sicurezza".