"L’aggressione agli infermieri dell’ospedale di Baggiovara, picchiati dai familiari di una paziente a causa di un banalissimo prelievo di sangue, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza, a dir poco raccapriccianti, ai danni dei nostri specialisti. Medici e infermieri ogni giorno svolgono un lavoro di grande responsabilità indispensabile per il bene della società e non possono essere lasciati soli di fronte a costanti situazioni di pericolo. Crediamo fermamente che oggi servano più presidi di sicurezza all’interno dei nosocomi e maggiori tutele per il personale medico sanitario". A parlare è Ferdinando Pulitanò, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
"Ormai, in troppi ospedali – prosegue Pulitanò – medici e infermieri sono costretti a operare in condizioni insostenibili. Come se non bastasse, la violenza dilagante contro il personale sanitario è diventata un’emergenza nazionale. A questo riguardo, il Governo Meloni ha risposto in modo incisivo, approvando un decreto legge che prevede l’arresto obbligatorio in flagranza, anche differito entro 48 ore, per chi aggredisce il personale sanitario. Il decreto introduce inoltre pene più severe, con reclusione fino a cinque anni e multe fino a 10.000 euro per chi danneggia beni o suppellettili negli ospedali, e mira a rafforzare la videosorveglianza nelle strutture sanitarie".
Netta anche la presa di posizione di Giancarlo Muzzarelli, ex sindaco ora candidato consigliere Pd per le elezioni regionali: "Adesso basta davvero. Questi episodi non solo non si possono tollerare ma non si deve neanche minimizzare. Esprimo piena solidarietá ai due infermieri aggrediti, ai professionisti della nostra sanità, e mi auguro che la giustizia faccia il suo corso, punendo come meritano i responsabili dell’atto violento. Chi viene a farsi curare nei nostri ospedali sa di poter contare su una sanità di altissimo livello, e deve fidarsi di infermieri, medici, volontari. La violenza non ha mai alcuna giustificazione, e in questo caso, è particolarmente grave trattandosi di una violenta aggressione a fronte di una semplice e corretta richiesta".