Auto capovolte, veicoli ribaltati, interventi d’urgenza e un grande spiegamento di vigili del fuoco e operatori del 118: a chi è passato ieri pomeriggio davanti al comando di strada Formigina, lo scenario sarà sembrato apocalittico. Si trattava, in realtà, della prima edizione modenese del seminario regionale ‘Sinergie del Soccorso’, una giornata dedicata alla collaborazione e alla sicurezza stradale che ha riunito circa 40 operatori dell’emergenza tra personale sanitario e vigili del fuoco. L’appuntamento ha visto la partecipazione di sanitari dalle province di Modena, Bologna, Ferrara e dal distretto di Imola, mentre gli operatori dei vigili del fuoco sono giunti da tutti i comandi della regione. L’obiettivo? Costruire un ponte operativo per garantire interventi più rapidi ed efficaci sulle strade. "Per noi – spiega Fabio Baracchi, ingegnere del comando dei vigili del fuoco di Modena – l’aspetto più importante è condividere le modalità operative in questi contesti, con un’attenzione particolare alla sicurezza degli operatori e alle dinamiche che si sviluppano in scenari evolutivi, sia dal punto di vista sanitario sia tecnico". La giornata si è aperta con una parte didattica che ha occupato tutta la mattinata, durante la quale sono state illustrate le nozioni del manuale sugli incidenti stradali dei vigili del fuoco, analizzando i principali rischi che possono affrontare gli operatori impegnati nei soccorsi in casi di incidente. Dopo pranzo, invece, le attività si sono spostate sul campo per le esercitazioni pratiche. "Nel pomeriggio – prosegue Baracchi – abbiamo simulato un soccorso in altezza su un autotreno, un intervento di estricazione da un’auto capovolta e da un’altra su un fianco, approfondendo inoltre i pericoli legati alla stabilizzazione, quando le manovre devono garantire, per quanto possibile, la sicurezza di chi si trova all’interno dei veicoli e dei soccorritori". Una giornata di grande rilevanza per consolidare la collaborazione tra due corpi che lavorano costantemente a stretto contatto durante i soccorsi. "Sicuramente – aggiunge Fabio Mora, coordinatore del dipartimento di emergenza USL di Modena 118 – la sinergia è fondamentale per garantire interventi più sicuri e ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
Il 118 dell’area Emilia-Est oggi ha schierato 20 professionisti tra medici, infermieri, tecnici e autisti: figure che quotidianamente operano al fianco dei vigili del fuoco sul territorio".