VINCENZO MALARA
Cronaca

"Smart Life", ritorna il festival. Intelligenza artificiale e fake news. Nuove frontiere e rischi in agguato

Dal 26 al 29 settembre Modena sarà punto di riferimento nel dibattito sulla transizione digitale. A confronto giornalisti, informatici ed esperti del settore. Al centro i nuovi media e il pericolo disinformazione

"Smart Life", ritorna il festival. Intelligenza artificiale e fake news. Nuove frontiere e rischi in agguato

"Smart Life", ritorna il festival. Intelligenza artificiale e fake news. Nuove frontiere e rischi in agguato

Modena, 20 luglio  2024 – Nell’era dell’infodemia, delle fake news e dell’intelligenza artificiale è ancora possibile distinguere tra vero e falso in maniera oggettiva? E’ una sfida ardua, ma affascinante, quella che si pone la nona edizione dello ‘Smart Life Festival’ in programma a Modena da giovedì 26 a domenica 29 settembre. Per quattro giorni la città della Ghirlandina diventerà il punto di riferimento nazionale di un dibattito che è cartina di tornasole della nostra epoca, condizionata da una transizione digitale che impatta sulle dinamiche sociali, economiche e culturali. La kermesse, dedicata in particolare al tema ‘Vero, Falso, X’, è stata raccontata ieri mattina in Municipio: presenti il sindaco Massimo Mezzetti; il presidente della Fondazione Collegio San Carlo, Vittorio Lugli; il curatore di Smart Life Festival, Gabriele Pollastri; il direttore Mostre e Collezioni Fmav, Lorenzo Respi; e Donatella Pieri, presidente Fmav. L’evento, diffuso in più luoghi della città, propone una serie di talk che hanno l’ambizione, come accaduto negli anni scorsi, di diventare occasione di ascolto e discussione tra cittadini, imprese, istituzioni, realtà culturali ed educative con ospiti speciali, direttamente coinvolti nei grandi cambiamenti del sapere digitale.

L’obiettivo? Esplorare e riflettere sulle forme sempre più sofisticate di condizionamento dell’opinione pubblica e di manipolazione della realtà, di cui il campo dell’informazione è una delle espressioni più potenti. Lo ‘Smart Life Festival’ – promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con Unimore, Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione di Modena, Fondazione Democenter, Provincia di Modena e Camera di Commercio – aprirà ufficialmente il 26 settembre con l’incontro ‘Macchine della verità. La realtà tra informazione, inchieste e deepfake’, in programma (dalle 21) presso la Chiesa San Carlo. L’appuntamento, in collaborazione con Dig Festival, vedrà tra gli ospiti il giornalista Gianni Riotta, la professoressa di Ingegneria Informatica Rita Cucchiara, la presentatrice Flavia Fratello e il documentarista e giornalista investigativo Alberto Nerazzini. L’iniziativa approfondirà le trasformazioni tecnologiche alla base della generazione e della diffusione di contenuti sui media tradizionali e sui canali digitali, la possibilità di verificare e raccontare i fatti e le nuove frontiere di contrasto alla disinformazione. Nei giorni a seguire il festival proporrà dibattiti sul rapporto tra scienza e verità, spettacoli con le scuole, talk sull’intelligenza umana, tecnologica e naturale per una nuova ontologia ambientale e molto altro, anche grazie al supporto e alle proposte di Fmav Fondazione Modena Arti Visive. Anche quest’anno la programmazione sarà articolata in aree tematiche, tra cui Smart Tech, Smart Journalism, Smart School, Smart Politics, Smart Art, Smart Justice, Smart Food, Smart Design. Il programma completo del festival sarà a breve disponibile sui social e sul sito www.smartlifefestival.it.

"Per me è un onore presentare questa edizione del festival – esordisce il sindaco Mezzetti -. Verranno affrontati temi di assoluta attualità, tra cui l’uso, che spesso inquieta, dell’intelligenza artificiale. In questo contesto diventa ancora più importante il ruolo del giornalista, che deve verificare i fatti in un mondo sempre più veloce e condizionato da un uso spesso distorto della tecnologia". Per Lugli "Smart Life Festival si conferma uno spazio per approfondire le trasformazioni tecnologiche, culturali e sociali del nostro presente e le loro possibili conseguenze nella realtà quotidiana".