"Siamo dispiaciuti per la retrocessione. Ma ora dobbiamo tenere Andrea in serie A"

Il procuratore di Andrea Pinamonti, Enzo Raiola, conferma l'obiettivo di mantenere il giocatore in Serie A, nonostante la retrocessione del Sassuolo. Diverse squadre sono interessate all'attaccante, ma si cerca un accordo che soddisfi tutte le parti coinvolte.

"Siamo dispiaciuti per la retrocessione. Ma ora dobbiamo tenere Andrea in serie A"

"Siamo dispiaciuti per la retrocessione. Ma ora dobbiamo tenere Andrea in serie A"

Il futuro di Andrea Pinamonti? Nella massima serie, e quindi lontano dal Sassuolo. Sussistessero ancora dubbi in proposito, a toglierli ci pensa il procuratore dell’attaccante ex Inter, Enzo Raiola, che intervistato da Calciomercato.com si è detto "dispiaciuto della retrocessione del Sassuolo", facendo tuttavia capire che la questione lo riguarda solo in parte, perché il suo compito "è tenere Andrea in serie A e stiamo lavorando in questa direzione. Gli estimatori – ha aggiunto l’agente dell’arciere di Cles - non mancano, bisogna solo trovare l’incastro giusto per soddisfare tutte le parti". Dove per ‘tutte le parti’ è facile Raiola intenda sia i possibili acquirenti (Dalla Roma alla Fiorentina, dal Torino al Como fino al Bologna) ma anche quel Sassuolo che per acquistarlo dall’Inter spese quanto non aveva mai speso per un giocatore (20 milioni di euro) e che parte di quanto investito vorrebbe, potendo, recuperarlo. Anche considerato che, dentro una squadra così così che ha attraversato una delle stagioni peggiori della sua storia recente, il ‘Pina’ ha comunque fatto 12 gol tra campionato e Coppa Italia. E che di centravanti italiani della sua leva – ha compiuto 25 anni un mese fa, Pinamonti - con numeri del genere mica ce ne sono così tanti.