
Il quad e, nella foto piccola, Patric Zanantoni Malori
Montese (Modena ), 7 aprile 2025 – Un malore? Una manovra sbagliata? Fatto sta che nel provare un quad appena acquistato ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro un muretto. Tragica mattina ieri a Salto di Montese, il paese è sotto choc.
Intorno alle 10.45 Patric Malori Zanantoni, 48 anni, artigiano tuttofare molto conosciuto in zona, è morto in un incidente.
Da quanto è possibile al momento ricostruire Patric era nei pressi della sua abitazione in via Lotti dove stava guidando un quad comprato da qualche giorno, un mezzo che ricorda la moto, ma è dotato di quattro ruote che gli consentono di percorrere terreni dissestati e strade di ogni genere. Molto prezioso in montagna. L’uomo, nato a Vignola il 17 marzo 1977 ma montesino doc da più generazioni, ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro il muretto della casa dei vicini, a 50 metri dalla sua abitazione, finendo rovinosamente a terra. Nella caduta ha battuto violentemente il capo. Un impatto che gli è risultato fatale.
Sono stati allertati i servizi di emergenza, sono intervenuti l’elisoccorso e una pattuglia dei carabinieri di Montese, giunti sul luogo per i rilievi. Purtroppo, all’arrivo dei militari però, Zanantoni è stato trovato già privo di vita. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. L’area è stata messa in sicurezza durante le operazioni di soccorso.
La salma è stata successivamente trasportata all’Istituto di Medicina legale per gli accertamenti del caso, mentre il quad coinvolto nell’incidente è stato posto sotto sequestro per ulteriori indagini ed è stato recuperato dall’Autosoccorso Pavullese di Covili. Nei prossimi giorni si conoscerà la data dei funerali ai quali il paese parteciperà commosso. Le forze dell’ordine stanno ora approfondendo le circostanze dell’accaduto, cercando di chiarire le cause che hanno portato all’incidente.
Zanantoni era un artigiano tuttofare, a Montese chi aveva bisogno di qualsiasi lavoro in casa, in officina o in qualsiasi altro luogo chiamava lui. Arrivava con il suo furgone pieno di scritte che indicavano l’attività e i recapiti dove rintracciarlo. Raramente diceva di no, anche se era continuamente richiesto.
Patric era un appassionato di motori. Aveva partecipato a gare locali di quad e più volte aveva seguito i motociclisti montesini in trasferta in qualche parte d’Italia, sempre con il suo furgone che fungeva da ‘scopa’, cioè era l’ultimo della comitiva per aiutare chi avesse avuto bisogno per problemi di meccanica o altro. Una disponibilità d’animo prima ancora che una capacità tecnica che gli amici, i conoscenti, i familiari in queste ore gli riconoscono come tratto principale del carattere.
Quando ieri mattina a Salto di Montese l’elisoccorso si è alzato in volo ed è ripartito in direzione Pavullo e l’ambulanza dell’Avap è ritornata alla sede di Montese, il segnale non era dei migliori. La speranza era comunque che lui fosse a bordo dell’elisoccorso per il ricovero a Modena. Poi però purtroppo si è sparsa la brutta notizia che ha raggelato il paese.
“Non posso crederci, ditemi che non è vero”, è stato il commento di un suo coetaneo. Visi scuri, occhi lucidi, parole che faticano a uscire. “Lui sapeva guidare il quad, era esperto. Potrebbe aver avuto un malore”, parole di un altro suo amico montesino. “Sul lavoro era bravo, sapeva far di tutto”. Lascia la moglie e tantissimi amici.