
Massimo Mezzetti
La sensazione, netta, è che per il sindaco questo sia un punto di svolta, dopo i primi nove mesi di mandato. Il motivo è presto detto: tra i compiti che attendono Lorenzo Minganti, da ieri nuovo direttore generale del Comune (sostituisce Valeria Meloncelli appena andata in pensione), c’è un obiettivo davvero strategico, la riorganizzazione della macchina comunale con una modalità di lavoro trasversale e orizzontale. Compito non facile, che però può trarre molti spunti interessanti da un’analisi della struttura organizzativa del Comune commissionata all’Università Bocconi.
"Si apre una stagione nuova", annuncia soddisfatto il primo cittadino, chiedendo grande sinergia e coordinamento. "Il nuovo direttore generale – aggiunge – è chiamato alla piena attuazione del mio indirizzo politico e di programma, per portare a compimento gli obiettivi di mandato. Un tema che ritengo molto importante è quello di lavorare per rendere l’Amministrazione comunale sempre più vicina ai cittadini, che non la devono sentire come antagonista, anzi deve diventare un’alleata".
Tutto questo significa anche "ridisegnare la squadra apicale nei prossimi mesi", spiega il sindaco Mezzetti, cioè porre mano a un rinnovamento della dirigenza. Operazione di solito complessa in piazza Grande, e fonte di grandi malumori. Ma stavolta il compito potrebbe essere agevolato da una circostanza anagrafica: alcuni dirigenti storici andranno in pensione da qui a fine anno. E intanto ci sono stati ingressi in municipio, a partire dal nuovo comandante della polizia locale Alberto Sola.
Il lavoro, ovviamente continua. A proposito, la scelta del nuovo direttore generale nasce da una conoscenza di lunga data? "No, ci siamo incrociati quando io ero assessore regionale e lui sindaco di Minerbio. Ma la scelta, oggi, è frutto di una ricerca tra i migliori profili professionali sulla piazza. E non è stato facile sottrarre Minganti al sindaco di Padova". Alla fine Mezzetti ce l’ha fatta. Il nuovo superdirigente porta con sé un ampio bagaglio di esperienze ed è stato impegnato a lungo in ambiti importanti: dai lavori pubblici all’Urbanistica, dall’Ambiente alla mobilità e alla Protezione civile. Ora si mette alla prova in una nuova realtà.
e. t.