STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Sgarbi, parole d’oro per Bagnoli : "Questo luogo tra i più splendidi"

Il sottosegretario elogia il lavoro della direttrice, alla conclusione del mandato: "Congedo col botto"

Sgarbi, parole d’oro per Bagnoli : "Questo luogo tra i più splendidi"

Ieri l’Invito a Corte, con l’apertura delle nuove sale al Palazzo Ducale di Sassuolo, e fra una settimana alla Galleria Estense di Modena l’inaugurazione della grande mostra dedicata a Ter Brugghen, straordinario caravaggesco olandese. "Per Martina Bagnoli è un congedo col botto", ha detto Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura, ieri pomeriggio a Sassuolo. A lei ha dedicato parole d’oro: "È stata una direttrice valente e capace". Dopo otto anni, infatti, la dottoressa Bagnoli si appresta a concludere il suo mandato modenese e ferrarese. Dagli inizi del 2024 assumerà la guida dell’Accademia Carrara di Bergamo e per le Gallerie Estensi verrà nominato un nuovo direttore: la designazione – per quanto si apprende – dovrebbe avvenire verso la metà di novembre.

Durante la sua visita a Sassuolo, Vittorio Sgarbi ha ribadito la scelta di ‘separare’ le strade di Modena e di Ferrara, "due città che hanno storie diverse, anche se conseguenti". Nasceranno dunque due poli museali distinti, uno per ogni città. Ma le due nuove direzioni – ha ribadito il sottosegretario – dovranno ampliare le loro competenze, aggregando anche altri luoghi della cultura che finora erano indipendenti: "Per esempio a Modena vorremmo includere nel percorso dei musei anche l’Aedes Muratoriana. E allo stesso modo credo che la storia degli Estensi si debba rileggere anche nelle sale storiche del Palazzo Ducale di Modena", ha detto. "Ora è giunto il tempo di dare una piena autonomia alle due realtà di Modena e di Ferrara", ha sottolineato anche Francesco Gilioli, modenese, capo di Gabinetto del ministero della Cultura, collegandosi in mattinata alla conferenza stampa: "Ci sono tutti i presupposti per far diventare il Palazzo Ducale di Sassuolo una grande attrattiva di livello nazionale", ha proseguito, ricordando anche i tempi in cui – da volontario Fai – coglieva già il desiderio di aprire al pubblico questo luogo splendido.

Al Palazzo Ducale di Sassuolo, ancor più che a Ferrara – ha ricordato Sgarbi – gli Estensi mostrarono quanto di più spettacolare si potesse realizzare. "Boulanger dipinse con una finezza che il tempo non corrode. Sembra un autore di tre anni fa, anche se questi affreschi hanno almeno tre secoli e mezzo". L’impegno di Martina Bagnoli lo ha reso ancora più accogliente e ricco di spunti, e Vittorio Sgarbi lo ha ripetuto più volte. "Il ministero e il governo sono orgogliosi di presentare al mondo una reggia di questa importanza – ha concluso Vittorio Sgarbi –. Questo è uno dei luoghi più splendidi del Nord Italia. Qui siamo davvero al centro del mondo". Ieri pomeriggio a Sassuolo, accolti anche dal sindaco Gian Francesco Menani, erano presenti pure Cecilie Hollberg, direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Firenze, e Mauro Felicori, attuale assessore regionale alla cultura. E anche per lui Vittorio Sgarbi si è speso in complimenti: "È stato il miglior direttore che la Reggia di Caserta abbia mai avuto".