
Serra, per i pescatori apre il Lago delle More
Da domani apre a Serramazzoni il ‘Lago delle More’, un laghetto di pesca sportiva situato sotto il paese, a pochi chilometri dal centro, alla fine dell’omonima via dove sono ubicate, tra l’altro, le ex scuole. A gestirlo sarà l’Associazione Dilettantistica Sportiva (ASD) ‘Lago delle More’, con la giovane Nicole (Niki) Manfrendini, di 32 anni, e suo padre Luigi. Un risultato che arriva dopo oltre 11 anni (esatto, avete capito bene…) di attesa, dovuti a molti problemi di natura burocratica legati alla concessione dell’attività, vinta da Nicole nell’ormai lontano 2012. ll ‘Lago delle More’ - la cui proprietà è del Comune di Serramazzoni e che apre dopo questa incredibile odissea burocratica - è oggi l’unico invaso dedicato alla pesca sportiva di questo territorio dell’Appennino. Per accedere sarà obbligatorio registrarsi e avere la tessera di socio della ASD, al costo di 5 euro all’anno. Gli orari, fino a settembre compreso, saranno dalle 7.30 di mattina, per l’apertura, fino alle alle 19.30 del pomeriggio. I turni di pesca sono di 5 ore al costo di 23 euro. Proprio di fianco al lago, che si trova in una splendida posizione panoramica, anche un piccolo bar a servizio dei soci. In inverno i gestori ripopoleranno le acque del lago, che attingono a una sorgente, di trote iridee. In estate, invece, sarà possibile dedicarsi alla pesca delle carpe. Unica esca vietata sarà il bigattino e non sarà consentita la pasturazione. "Sono emozionata e soddisfatta di poter finalmente dire: ci siamo! Abbiamo vissuto un vero ‘calvario’ che non auguro a nessuno" racconta Nicole. "Speriamo in un’estate piena, per far rinascere questo piccolo angolo di paradiso. La bellezza del luogo è stata la ‘medicina’ che mi ha aiutato a non gettare la spugna, anno dopo anno, in attesa che le ‘carte’ fossero in regola".
Matteo Giannacco