REDAZIONE MODENA

Sei ragazzi guariti dal cancro in barca a vela nell’arcipelago toscano

Nell’ambito di un progetto di ’Sea Therapy’ "hanno vissuto momenti indimenticabili"

Sei ragazzi guariti dal cancro in barca a vela nell’arcipelago toscano

Un gruppo di giovani, ex pazienti della Oncoematologia Pediatrica del Policlinico diretta da Lorenzo Iughetti, ha avuto la possibilità di vivere emozioni uniche nei giorni scorsi su una barca a vela, accompagnati da uno skipper professionista.

Da una collaborazione con Modena Commerciale Aiutiamoci, presieduta da Sheila Chiusolo, nell’ambito del progetto ’Il coccodrillo come fa’ a favore della Pediatria, è nata l’idea del progetto Sea Therapy per volere del vice presidente dell’Associazione Triton, Raffaele Grandi, modenese di origine.

Sei ragazzi guariti dal cancro hanno preso parte assieme allo skipper Raffaele Grandi alla Triton Cup, prima regata italiana dedicata alla tutela del mare, della conservazione e della biodiversità marina, con partenza dal porto turistico Cala de’ Medici di Castiglioncello (Livorno), all’interno di un progetto di Sea Therapy. Lo scopo è quello di offrire ai bambini un percorso riabilitativo psicofisico, di ritorno alla normalità, lontano dalla paura e dai limiti imposti dalla malattia che hanno faticosamente combattuto e vinto. Si è trattato quindi di un’iniziativa in cui due temi di elevato spessore, quali l’umanizzazione delle cure e la salvaguardia del mondo che ogni generazione riceve in eredità, si sono incontrati in un unico progetto.

"Da sempre la mission di Triton, associazione fondata dalla mia famiglia, è scientifica e sociale al tempo stesso – spiega Raffaele Grandi – intende proteggere il mare e le specie marine da un lato, avvicinare le persone fragili o con disabilità al mare come forma di cura e riabilitazione. Per questi motivi ho accolto favorevolmente l’invito di Modena Commerciale Aiutiamoci, accettando di far partecipare i bambini guariti da patologie oncologiche e curati al Policlinico di Modena alla Triton Cup del 25 e 26 maggio,. Desidero ringraziare Monica Cellini che con Aseop ha coordinato i bambini accompagnati dalle loro famiglie, e Modena Aiutiamoci per l’impegno sociale a favore della sanità pubblica".

"Siamo soddisfatti di aver collaborato al progetto Sea Therapy, che vede il coinvolgimento di bambini che da poco hanno superato un difficile percorso di cura contro una malattia oncologica – spiega Lorenzo Iughetti – riteniamo che iniziative come questa possano essere di aiuto sia ai piccoli pazienti che alle loro famiglie per un pieno ritorno alla ‘normalità".