"Sei proposte arrivate. Serve rilancio di qualità"

La sottosegretaria Fausta Bergamotto ha sottolineato l'importanza di un progetto di rilancio di alta qualità per l'ex Bellco, considerato uno dei principali stabilimenti biomedici in Europa, garantendo continuità produttiva e occupazionale fino al 2025.

"Sei proposte arrivate. Serve rilancio di qualità"

La sottosegretaria Fausta Bergamotto ha sottolineato l'importanza di un progetto di rilancio di alta qualità per l'ex Bellco, considerato uno dei principali stabilimenti biomedici in Europa, garantendo continuità produttiva e occupazionale fino al 2025.

L’ex Bellco? Occorre "un progetto di rilancio di alta qualità del ramo oggetto di vendita", che "dovrà tener conto dei livelli occupazionali e la specializzazione produttiva di uno degli stabilimenti considerati tra i più importanti del settore in Europa". Così la sottosegretaria a Imprese e Made in Italy, Fausta Bergamotto (foto), rispondendo alla Camera alle interrogazioni (Pd, M5s e Gruppo misto) sulla vertenza della multinazionele del distretto biomedicale di Mirandola, nella bassa modenese. Ricordando l’ultima puntata della vicenda, il 17 settembre quando si è tenuto un tavolo di aggiornamento al ministero dedicato alla Mozarc, Bergamotto ricorda che "la proprietà, affiancata dalla società di advisor Sernet, ha evidenziato che sono pervenute sei manifestazioni di interesse (non vincolanti) per il sito di Mirandola con prospettive di business e di continuità del plant" e che "la produzione, comunque, proseguirà a pieno ritmo fino a gennaio 2025". La reindustrializzazione dello stabilimento, continua la sottosegretaria in aula, "dovrà concretizzarsi in un progetto di rilancio di alta qualità del ramo oggetto di vendita e dovrà tener conto dei livelli occupazionali e la specializzazione produttiva".