L’Associazione Aseop annuncia a tutti i sostenitori ed all’intera Comunità modenese la fine dei lavori di riqualificazione della Seconda Casa di Fausta, la nuova struttura di accoglienza situata a Baggiovara, in Strada Corletto Sud 382.
In linea con quanto annunciato a settembre 2023, è stata completata la ristrutturazione della vecchia casa del custode, interamente convertita ad accoglienza, nella quale trovano attualmente posto dodici stanze doppie con servizi privati e spazi ad uso comune. All’interno della struttura, come già avviene con i dodici appartamenti che compongono la Casa di Fausta in via Campi, verranno ospitati gratuitamente i pazienti che afferiscono ai reparti delle strutture ospedaliere della città e che in ragione della distanza dalla propria residenza necessitano di un alloggio per tutta la durata delle terapie.
"Nel pieno rispetto di quanto anticipato durante la presentazione di questa nuova struttura, possiamo finalmente condividere con i nostri tanti amici e sostenitori la fine dei lavori di ristrutturazione, e siamo fiduciosi di poter inaugurare ufficialmente la Seconda Casa di Fausta entro la primavera del 2025, una volta risolte alcune problematiche di tipo burocratico che non ci consentono di accogliere già da oggi le prime famiglie", afferma Erio Bagni, presidente di Aseop Odv.
"Grazie alla Seconda Casa di Fausta saremo in grado – continua Bagni – di ampliare ulteriormente l’offerta di ospitalità gratuita che già viene garantita dalla nostra prima casa, che ad oggi ha accolto più di cinquecento famiglie e che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per i piccoli pazienti che raggiungono il Dipartimento Materno Infantile del Policlinico di Modena da ogni parte della Regione e del Paese. Nel corso degli anni sono aumentate notevolmente le richieste di accoglienza anche da parte di pazienti adulti in terapia presso i reparti di eccellenza dei nostri ospedali. Solo a titolo esemplificativo, ricordiamo la struttura complessa di Oncologia, diretta da Massimo Dominici, il Centro Trapianti del prof. Fabrizio Di Benedetto e la struttura complessa di Dermatologia diretta da Cristina Magnoni. È proprio per poter dare a tutti questi pazienti e alle loro famiglie una risposta concreta al bisogno immediato di ospitalità durante un momento così delicato che abbiamo deciso di realizzare questa nuova struttura, una seconda casa lontano da casa che siamo certi saprà garantire a centinaia di persone un luogo accogliente, caloroso e confortevole nel quale affrontare con serenità il cammino verso la guarigione".