REDAZIONE MODENA

Scuole, l’innovazione è in cantiere

Sassuolo, dal nido alle primarie: la visita del sindaco e dell’assessore Pennacchia per osservare lo stato dei lavori

Ieri mattina visita ai cantieri scolastici per osservare l’avanzamento dei lavori

Ieri mattina visita ai cantieri scolastici per osservare l’avanzamento dei lavori

L’estate, come noto, rifà il trucco alle scuole, complice il periodo di vacanza, e oltre a quelli che rimetteranno in sesto la viabilità nella zona del polo scolastico, sono diversi i lavori in corso sulle strutture di proprietà comunale. Il punto della situazione lo hanno fatto, constatando di persona lo stato di avanzamento dei cantieri, il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e l’assessore ai lavori Pubblici, con delega al Pnrr, Maria Raffaella Pennacchia.

Tre, nel dettaglio, i cantieri oggetto delle attenzioni di sindaco e assessore, e tutti e tre figli, come noto, dai finanziamenti ottenuti, sotto la precedente Amministrazione, dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si è iniziato da via Trieste, in zona Rometta, dove è in fase di realizzazione il nuovo polo per l’infanzia "0-6" che una volta in funzione accoglierà bambini dal nido all’età dell’obbligo: un polo denominato ‘Sant’Agostino’ che ha richiesto un investimento oltremodo cospicuo, pari a quasi cinque milioni di euro (4.877.727 euro, per la precisione, di cui 3.300.000 finanziati dal Pnrr) e che dovrà essere ultimato entro il settembre del 2025.

Il secondo cantiere visitato è quello della nuova mensa della scuola primaria Sant’Agostino di Sassuolo grazie ad un progetto che ha previsto la demolizione e la successiva ricostruzione della struttura, finanziato per 800mila euro dai fondi PNRR Si tratterà di un edificio ad un piano di circa 400 metri quadri di estensione "una costruzione – si legge sulla relazione tecnica – innovativa, sismicamente adeguata e altamente efficiente in termini di contenimento energetico con un rivestimento a cappotto ed un manto di copertura in lamiera preverniciata, infissi e porte studiate ad hoc e illuminazione a led ma anche da una pompa di calore alimentata da eventuali pannelli fotovoltaici. L’edificio sarà caratterizzato da una sala refezione, cucina e anticucina, cui si aggiungono un locale dispensa e locali di servizio – spogliatoi e bagni – a disposizione di personale e studenti’. La visita dei due amministratori si è conclusa in via Padova, zona Parco, dove sono in corso i lavori di ricostruzione del Nido d’Infanzia 0-6 anni ‘Parco’.

L’importo complessivo del progetto si attesta sui 3,2 milioni di euro, 2,7 dei quali finanziati dall’Unione Europea, attraverso NextGenerationEU ed il suo "Piano per gli Asili Nido e scuole dell’Infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia". In questo caso, il termine dei lavori è previsto per la fine del 2024.

Stefano Fogliani