Modena, 23 gennaio 2023 – Una decina di camion e uno scuolabus usciti di strada, black-out e, in alcuni comuni ‘ad alta quota’, scuole chiuse. Il maltempo, sull’Appennino e nelle zone collinari, ha dato del filo da torcere alla provincia modenese. La pianura, invece, è stata solo bagnata da una pioggia incessante, mista a qualche fiocco di neve.
Ecco il punto della situazione. Nevica ormai da ore su tutto l’Appennino, fino alla zona del Frignano, soprattutto a Frassinoro e a Passo delle Radici, dove la coltre bianca ha raggiunto ben 90 centimetri. In mattinata, i vigili del fuoco di Modena sono intervenuti in aiuto di uno scuolabus finito fuori strada a causa di una cunetta innevata. Fortunatamente, i ragazzi a bordo del mezzo, diretto alle superiori di Pievepelago, non hanno riportato alcuna conseguenza grave. Il sindaco di Frassinoro, Oreste Capelli, ha deciso di prolungare l’ordinanza di chiusura delle scuole anche per la giornata di martedì, in quanto “anche se abituati a fitte nevicate – ha spiegato – vorrei evitare che uno scuolabus si ritrovi fuori strada con decine di bambini intrappolati a bordo, come già successo oggi”. Scuole chiuse, nella giornata di oggi, anche a Montese, Zocca, Palagano e Montefiorino.
Numerosi disagi si sono verificati sulla Nuova Estense, che è stata a lungo bloccata dal traffico, con code molto lunghe in entrambi i sensi. In particolar modo, le maggiori difficoltà sono state riscontrate dai tir, impossibilitati a viaggiare sull’asfalto scivoloso, per i quali è obbligatorio circolare con le catene, di cui molti erano sprovvisti. Vari camion non sono stati fermati preventivamente a Pozza e almeno dieci di questi si sono intraversati. Altre criticità sono state riscontrate sulla Giardini, strada sulla quale si circola esclusivamente in direzione sud e non è consentito salire verso Serramazzoni.
Questa mattina, nel comune di Montese si è verificato un black-out dell’energia elettrica dalle 5:30 alle 11:30 per un guasto in via della Quercia, poi riparato. Anche Guiglia è stata colpita da un black-out e il sindaco, Iacopo Lagazzi, ha affermato che “la caduta di vari rami ha causato dei ritardi nel servizio spalatura”. I vigili del fuoco di Modena sono intervenuti più e più volte, adoperandosi nel recupero di calcinacci crollati a causa del vento e di alberi pericolanti. Inoltre, sono stati chiusi alcuni impianti di risalita sul Cimone a causa del vento, che riapriranno gradualmente. I carabinieri forestali di Meteomont hanno lanciato l’allerta valanghe, alcune delle quali sono state osservate sul crinale, anche se di piccole dimensioni. Sono altamente sconsigliate le escursioni sciistiche.
I tecnici raccomandano prudenza per chi si mette alla guida, specialmente nelle ore pomeridiane e serali, ricordando inoltre l’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere catene a bordo, per evitare disagi alla circolazione. Infine, in serata, i tecnici della provincia effettueranno la salatura delle strade per limitare il rischio di gelate notturne, raccomandando comunque di limitare l’uso dell’auto solo agli spostamenti strettamente necessari.