La vittima, il ventenne Andi Vani
Due giovani vite spezzate, due ragazzi ventenni morti a poche ore di distanza. Andi Vani, il giovanissimo ciclista 20enne rimasto coinvolto in un terribile incidente nella notte tra giovedì e venerdì scorso, in viale Trento Trieste, è morto ieri all’ospedale di Baggiovara, proprio mentre al Maggiore di Bologna veniva dichiarato il decesso del coetaneo Mattia Spigato di Carpi. Due ragazzi pieni di progetti e venuti a mancare troppo presto, entrambi a seguito delle ferite riportate dopo un incidente stradale. Andi Vani aveva compiuto vent’anni da pochi giorni: il giovane, di origini albanesi, era residente in provincia di Napoli, ad Acerra, e si trovava a Modena. Il terribile schianto è avvenuto, nella notte tra giovedì e venerdì scorso, tra una bicicletta elettrica, guidata per l’appunto dal ventenne deceduto ieri a Baggiovara, e una moto – una Suzuki 600 – guidata da un uomo di 42 anni, originario del napoletano e residente a Castelfranco Emilia: quest’ultimo si trova ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata. Sul posto, quella notte, sono giunti la Polizia locale insieme ai sanitari del 118, che hanno trasportato tempestivamente i due coinvolti in ospedale. Fin da subito, le condizioni del ventenne erano apparse critiche e purtroppo, pochi giorni dopo il tremendo schianto, il cuore di Andi Vani ha smesso di battere: troppo gravi, infatti, le ferite riportate nell’impatto, la cui dinamica è al vaglio degli agenti della Polizia locale. Moltissimi i messaggi di cordoglio e di dolore per la morte prematura del giovane 20enne. Strazianti le parole della mamma: "Cuore di mamma ho l’anima a pezzi". Un urlo di dolore accolto dalle tante persone che conoscevano Andi e la sua famiglia. "Lassù in cielo si è aggiunto un angelo. Non esistono parole per confortarvi in questo dolore indescrivibile. Che il Signore vi dia la forza e il coraggio per affrontare questo grande lutto, tutti i nostri cuori sono spezzati".
"Andi sarà la stella più bella del Paradiso, ci mancherà tanto". Commovente anche il messaggio d’addio che gli ha dedicato il fratello: "Con te se ne va la mia anima, fratello mio sarai sempre nel mio cuore, che tu possa essere in paradiso".
Da inizio anno e fino al 24 luglio, si sono verificati venti decessi sulle strade del territorio provinciale modenese (6 automobilisti, un autista mezzi pesanti, sei motociclisti, un ciclista, cinque pedoni e un passeggero di autobus) a cui si aggiungono ora le vite spezzate di due giovanissimi ragazzi.
m. s. c.