Modena, 20 aprile 2024 – "Potrebbe essere nostro figlio”. Sono tantissime le persone arrivate in piazza Matteotti a Modena per esprimere vicinanza e supporto a Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, il giovane scomparso misteriosamente da Sassuolo il 5 dicembre del 2020. “Non c’è confine per uno scomparso che deve essere cercato ovunque e continuamente”, dichiara l’avvocato della famiglia, Claudio Falleti dal palco.
Presenti in piazza il sindaco di Sassuolo, Francesco Menani, l’onorevole Cinque Stelle Stefania Ascari che ha chiesto l’istituzione di una commissione di inchiesta per le persone scomparse.
Ci sono le nonne di Alessandro, i suoi amici più cari ma anche famiglie, genitori, conoscenti e liberi cittadini. Tante le telecamere puntate su Roberta per accogliere il suo appello affinché non venga archiviato il caso di Alessandro: l’udienza per l’opposizione è fissata per il prossimo 30 aprile.
"Se ci fossero loro, le istituzioni, al posto nostro?”, chiede Marisa degli Angeli, presidente dell’associazione Penelope e mamma di Cristina Golinucci, scomparsa a settembre del 1992.
"Se capitasse a noi? – ha chiesto Stefania Ascari rivolgendosi alla piazza -. Nel 2023 sono state 30mila le denunce di scomparsa. Vuol dire 30mila persone e c’è una vita dietro, ci sono famiglie’.