VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Schianto, muore a 17 anni: "Un ragazzo d’oro". Feriti anche i genitori

Famiglia di Montese coinvolta in un incidente frontale nella notte a Spilamberto. La vittima, Manoel de Oliveira Bastos, studiava al Levi. La madre è gravissima

Manoel

Manoel

Spilamberto (Modena), 28 dicembre 2024 – L’urto, violentissimo e improvviso. Poi la macchina dei soccorsi: gli operatori, uno dopo l‘altro, hanno cercato invano di strapparlo alla morte. Non c‘è stato nulla da fare, però, per il 17enne Manoel de Oliveira Bastos, residente a Montese.

Il giovane studente del Levi di Vignola è deceduto durante il trasporto in ospedale, nella notte tra giovedì e venerdì, a seguito di un devastante scontro frontale tra due auto, avvenuto a Spilamberto, all’altezza della frazione di Ergastolo, in via Montanara. Lo schianto si è verificato intorno alle 23.30.

Il 17enne viaggiava a bordo di una Tesla insieme ai genitori; la mamma di 60 anni e il papà di 65. Alla guida c‘era il papà e probabilmente la famiglia stava tornando a casa, sul nostro Appennino, dopo una serata trascorsa con amici. All‘improvviso, per cause al momento in corso di accertamento, la Tesla della famiglia si è scontrata frontalmente contro una Bmw che proveniva dalla direzione opposta.

Alla guida del mezzo un 23enne che viaggiava insieme alla compagna 26enne, che ha riportato gravi traumi. L‘urto è stato violentissimo e sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con automedica e ambulanza, oltre ai pompieri, che hanno estratto i feriti dalle lamiere contorte, i carabinieri e la polizia locale.

Subito le condizioni del 17enne sono apparse drammatiche ai sanitari: gli operatori hanno tentato in ogni modo di rianimare il giovane ma, purtroppo, Manoel è deceduto durante il trasporto in ospedale. Gravissime anche le condizioni della mamma della vittima, ricoverata ora in terapia intensiva al Maggiore di Bologna mentre non corrono pericolo di vita il papà dello studente e i due giovani che viaggiavano sulla Bmw, anche se la 26enne resta in prognosi riservata.

Alla notizia della morte dello studente, ieri, a Montese è calato il dolore. Tutti conoscono infatti la famiglia di Manoel: il padre Paulo, di origine brasiliana, lavora con la moglie Lucia nell’azienda di carri agricoli Zaccaria Srl, di cui lei è socia.

"Una terribile perdita – afferma Matteo Deluca, sindaco di Montese –. Conosco bene la famiglia. A nome dell‘Amministrazione ci stringiamo in forte cordoglio al lutto, ora le nostre preghiere vanno ai genitori che speriamo possano riprendersi presto".

Il 17enne era uno studente brillante, amante della musica; suonava la batteria e la chitarra che erano una sua grande passione. Chi lo conosce in paese lo descrive come un ragazzo timido, che praticava karate e che amava i fumetti. "Suonava e leggeva tantissimo – affermano –. Era molto riservato e legatissimo alla propria famiglia".

A ricordarlo con affetto e grande dolore è Luigi Vaccari, preside del Levi di Vignola che Manoel frequentava. "Ho seguito tutta la sua carriera scolastica – spiega – era tra i più bravi della classe anche alle medie di Montese, forse il più bravo" sottolinea.

Al Levi frequentava la quarta D dell‘indirizzo classico ed era tra gli studenti più brillanti. Un bravissimo ragazzo in tutto, sia nello studio che nelle relazioni tra compagni e docenti, racconta ancora il dirigente. "Siamo affranti per questo evento che ci ha colto di sprovvista; nella chat dei ragazzi si è sparso subito un tam tam e tutti sono sconvolti. 17 anni sono pochi per lasciare questa terra; il corpo docente e la scuola tutta è rimasta attonita da un evento imprevedibile dalle conseguenze tragiche. Manoel mancherà a tutti".

Il 17enne circa tre anni fa aveva giocato a pallavolo nell’under 15 dell’Asd Appennino 2000: "Un ragazzo in gambissima, serio, capace, disponibile e dal carattere d’oro" lo ricordano. Mentre il padre, attivo nella comunità brasiliana numerosa a Montese, fa parte di una associazione impegnata a favore degli immigrati per la loro inclusione.

"Siamo più che amici con i suoi genitori – afferma a Trc una barista del paese – Manoel era molto timido ma un ragazzo d‘oro. Una famiglia conosciutissima a Montese. Li adorano tutti qua: il papà, Paulo, è brasiliano come me. Lei è dolcissima; era una famiglia bellissima, speciale e la loro azienda dà lavoro a tante persone, è importantissima per il territorio. Quello che è accaduto è una vera tragedia". "L’aria di Montese oggi è più triste" si legge sui social. E ancora: "Non ci sono parole, vi siamo vicini con il cuore".

Ora la dinamica del terribile schianto è al vaglio delle forze dell‘ordine al fine di far luce sulle cause di una simile tragedia.