Cosa ti succede d’improvviso, cara Modena? Come è possibile che una squadra che per sei giornate e mezzo ha trasmesso messaggi ben chiari al proprio pubblico, ai propri avversari e a se stessa abbia fatto un’inversione a ‘U’ così repentina nel giro di pochi giorni, addirittura contro Cisterna all’interno della stessa partita? La Modena che aveva impressionato molto bene a inizio campionato, anche contro le big, dopo la sconfitta 2-3 da 2-0 contro la Top Volley, si è presentata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche completamente spaesata, in nessun modo in grado di reggere il confronto con una squadra, quella marchigiana, certamente in stato di grazia per quanto concerne il servizio, ma che ha palesato alcune lacune, soprattutto nel gioco scontato: balbettii che Modena non ha mai attaccato, senza riuscire mai a impensierire i propri rivali. Il confronto tra battuta Lube e battuta Valsa (e dire che Civitanova non fa della ricezione il suo punto forte) è stato impietoso, con un parziale di 16-0 nel computo degli ace che è un unicum nella storia del campionato italiano. Dalla ricezione totalmente deficitaria dei gialloblù sono poi nati gli altri problemi, quelli sull’attacco che hanno relegato le percentuali di Buchegger e compagni ben sotto il 20% di efficienza, col solo Giovanni Sanguinetti a tenere alto il vessillo con una prestazione d’attacco che, in altri contesti, gli sarebbe valsa un 8 secco in pagella. Rinaldi ha chiuso a -9 nel computo vinte/perse, con un tabellino condizionato anche dalla sua precoce sostituzione nel primo parziale, Davyskiba a -7. Ecco, il reparto schiacciatori è forse quello in cui occorre fare maggiore chiarezza: chi gioca, ora che stanno tutti bene? Presa la decisione, si dovrà dare fiducia ai due titolari, sapendo che i cambi sono di qualità. Infine il capitolo opposti: Buchegger rimane un punto di riferimento, domenica il doppio cambio sarebbe servito tantissimo anche come diversivo. Ikhbayri è in Libia, quando tornerà?
a.t.