EMANUELA ZANASI
Cronaca

Scambio di identità, bloccato a Modena senza documenti: “Un incubo, aiutatemi”

L’appello di Singh Manjit, indiano con cittadinanza italiana: “Senza passaporto non riesco a raggiungere la mia famiglia in Inghilterra”

L’appello di Singh Manjit, indiano con cittadinanza italiana

L’appello di Singh Manjit, indiano con cittadinanza italiana

Modena, 14 ottobre 2024 – Bloccato a Modena lontano dalla famiglia a causa di uno scambio di persona. E’ la situazione kafkiana che sta vivendo Singh Manjit, indiano 45enne con cittadinanza italiana. Dopo 14 anni a Modena, nel 2018 si è trasferito con i figli di 16 e 9 anni nel nord dell’Inghilterra dove vivono alcuni parenti e dove ha trovato una maggiore sicurezza lavorativa. Ad agosto è tornato a Modena a trovare degli amici ma, atterrato all’aeroporto di Bergamo, la polizia gli ha ritirato il passaporto. La motivazione non gli è stata spiegata chiaramente ma tramite l’avvocato Davide Ascari a cui si è rivolto per cercare di sbloccare l’empasse, ha scoperto che con molta probabilità si è trattato di uno scambio di identità, una sovrapposizione di passaporti.

Il documento sembra coincidere con quello di una persona condannata per un reato a Roma e per questo gli è stato revocato ma Singh assicura di non avere mai avuto problemi con la giustizia.

Non ho mai fatto nulla di male nella mia vita ho vissuto a Modena dal 2004 al 2018, e ho sempre lavorato, ho ottenuto la cittadinanza italiana – spiega l’uomo – non so perché mi sta accadendo tutto questo. Sono andato persino a verificare di persona quale poteva essere il problema presso il tribunale di Roma e mi hanno detto che non hanno niente contro di me, mi hanno detto di controllare a Modena, sono andato in Questura e Prefettura e anche qui non risulta nulla”.

Risultato: Singh ora è un apolide poiché ottenendo la cittadinanza italiana ha dovuto rinunciare a quella indiana; si trova dunque senza alcun documento di identità e senza la possibilità di muoversi. A Modena è ospite da amici che lo stanno aiutando ma il suo pensiero e’a casa, dalla sua famiglia. Singh in Inghilterra lavora come magazziniere, mantiene i due figli e la moglie che non può lavorare a causa di un’infezione alle mani che ha portato all’amputazione di parte delle dita. Tutto dunque dipende dal marito. “Non vogliono darmi il passaporto? - protesta Singh - che mi diano un documento per raggiungere la mia famiglia”! Soni è la figlia di un amico suo connazionale e lo sta aiutando nel gestire questa situazione in città.

“Certamente si é trattato di un errore – spiega la ragazza - hanno intrecciato due passaporti ; ma mi chiedo anche come sia possibile che accada una cosa del genere dal momento che dovrebbe risultare tutto dall’anagrafica della persona. Se fosse risultato un problema del genere non lo avrebbero nemmeno regolarizzato n Inghilterra, e poi in questi anni è venuto a Modena più volte, è andato in India tre volte con i bambini, non c’è mai stato un problema. Tutto questo è veramente assurdo”!”.