LORENZO LONGHI
Cronaca

Sassuolo, oggi è il giorno di Gytkjaer. Due milioni di euro al Venezia per averlo

Classe 1990, il danese è l’attaccante di peso che cercava Grosso. Tra i protagonisti in Laguna, ha vinto anche con il Monza. Lopez al Paris Fc

Sassuolo, oggi è il giorno di Gytkjaer. Due milioni di euro al Venezia per averlo

Classe 1990, il danese è l’attaccante di peso che cercava Grosso. Tra i protagonisti in Laguna, ha vinto anche con il Monza. Lopez al Paris Fc

Il G-day dovrebbe essere oggi. G come Gytkjaer, Christian Gytkjaer, oggetto del desiderio per l’attacco del Sassuolo che, proprio nell’ultima giornata di mercato, dovrebbe giungere in neroverde. Dopo i primi contatti, la giornata di ieri è stata quella che, salvo sorprese, potrebbe avere sbloccato l’affare: il danese, classe 1990, arriverà a Sassuolo a titolo definitivo dal Venezia per una cifra di circa 2 milioni. Tra i protagonisti della vittoria del campionato dei lagunari, Gytkjaer in realtà ha anche ottenuto la promozione nel 2022 con il Monza, ed è una sorta di amuleto, oltre a essere il giocatore di peso che Grosso cercava. L’affare si dovrebbe concretizzare appunto oggi: la deadline del mercato è a mezzanotte e, inevitabilmente, saranno diverse le operazioni che il Sassuolo chiuderà, in entrata e in uscita.

E, a proposito di uscite, è arrivata ieri l’ufficialità della cessione a titolo definitivo di Maxime Lopez al Paris Fc, squadra di Ligue 2 francese. Il Sassuolo, che lo ha ceduto di fatto a zero, risparmia così l’ingaggio del giocatore. Lopez, dopo il prestito alla Fiorentina e un rientro solo virtuale, chiude quindi la sua esperienza in neroverde – dove era arrivato nell’ottobre 2020 – con un totale di 101 presenze e 5 reti. Intanto, si è presentato ai tifosi neroverdi, attraverso i canali ufficiali, Horatiu Moldovan, 26enne portiere rumeno proveniente dall’Atletico Madrid, già in panchina a Bari e pronto all’esordio, magari già dalla partita contro la Cremonese, anche se sinora Satalino ha dato ampie garanzie. "Ero al Rapid Bucarest quando la mia vita è cambiata ed è arrivato l’Atletico, ma pensavo fosse uno scherzo. Invece no, è stato come in un film. A Madrid – ha detto, ripercorrendo la sua carriera – mi sono trovato nello spogliatoio con gente come Oblak e Griezmann, per me è stata una grande occasione, e le occasioni bisogna saperle cogliere".

Un’occasione è anche il Sassuolo: "Sono stato accolto molto bene, l’allenatore mi piace e mi ha detto che passo dopo passo ci sarà spazio per me. Ora penso a giocare e fare risultati. So che il Sassuolo ha una lunga storia recente in A e vuole tornarci. Ci sono i giocatori e la possibilità per farcela". Oggi è nel giro della sua nazionale ed è stato anche nel gruppo della Romania agli Europei. E dire che è diventato portiere per caso, ma appunto il caso, a volte, cambia la vita e la accelera: "A 12 anni, quando il portiere della mia squadra si infortunò chiesero a me. Iniziò tutto così". Giocò, fece bene e, da allora, quello è diventato il suo ruolo.