Sassuolo, la Fiorentina accelera su Thorstvedt

La Viola pronta a un’offerta, starà a Carnevali considerarla adeguata

Sassuolo, la Fiorentina accelera su Thorstvedt

Sassuolo, la Fiorentina accelera su Thorstvedt

La Viola accelera su Kristian Thorstvedt, centrocampista norvegese che il Sassuolo avrebbe individuato – parole dell’AD neroverde Giovanni Carnevali – uno "che ci piacerebbe restasse". Invece, par di capire, non resterà, e del resto non c’è logica in un giocatore tra i pochi a far bene dentro il deserto neroverde della scorsa stagione che scende in cadetteria avendo mercato. E pure importante: su di lui i sondaggi vanno avanti da gennaio – Bologna e Atalanta, oltre al Genoa, in corsa – e il suo rendimento stagionale ne garantisce statura ampiamente adeguata alla massima serie. Ecco la Viola, allora, che in mediana ha perso parecchi effettivi, e che a centrocampo Palladino sembra intenzionato a ricostruire su giocatori polivalenti. Colpani è un nome su cui i rumors che seguono da vicino le mosse dei toscani insistono, ma subito dopo c’è quello di Thor, a proposito del quale trovare una quadra sembra quantomeno possibile. A patto, altro ‘paletto’ che Carnevali ha già piantato dentro quello che sarà il mercato neroverde, che l’offerta sia congrua. Proviamo a fare i conti, allora e, detto che il Sassuolo acquistò il giocatore dal Genk due stagioni orsono per circa 10 milioni, blindandolo di conseguenza con un contratto che scade nel 2027, azzardiamo che, considerati ammortamento, ingaggio che la cessione fa risparmiare e potenzialità del giocatore, tra gli otto e i nove milioni di chiude. Si tratta di capire quanto vuole investire la Fiorentina sul giocatore e che tipo di formula si può ‘inventare’, magari, per ‘allungare’ il pagamento a fine prossima stagione. Tipo un prestito oneroso con obbligo che permetta alla Fiorentina – che sul mercato in entrata è costretta a spingere da defezioni diffuse – di ‘prendere fiato’ e al Sassuolo di garantirsi rispetto al futuro. I bene informati parlano di trattativa già avviata, e a occhio non si dovrà aspettare troppo per avere, da una parte o dall’altra, un ‘sì’ o un ‘no’.

Stefano Fogliani