
Il capocannoniere in questa graduatoria neroverde è Nicholas Pierini: dieci gol segnati, sei dei quali li ha realizzati partendo dalla panchina
Utili per le statistiche, più che per l’esito della gara, le tre reti che il Sassuolo ha segnato nella trasferta di Palermo si sono rivelate ininfluenti rispetto all’obiettivo principale ma, se non altro, hanno aumentato i numeri offensivi di questa stagione neroverde e, alla fine, faranno massa. Prima di tutto, l’arrivo a quota 70, per quanto concerne il totale dei gol messi a segno dalla squadra di Grosso in questo campionato, è già di suo un traguardo di livello: dal ritorno alla B a 20 squadre, nel 2019-20, quella soglia non l’aveva mai toccata nessuno nell’intera regular season, e l’ultimo club a raggiungerla (e superarla) era stato, nel 2017-18, ma in un torneo a 22 squadre e 42 gare, l’Empoli di Vivarini e Andreazzoli, che arrivò a quota 88. Ora, a sei giornate dal termine, il Sassuolo può seriamente pensare di andare a intaccare il primato assoluto – sempre nella B a 20 – del Milan 1982-83, che chiuse a 77 e, peraltro, fu l’ultima squadra a superare appunto quota 70 in una stagione. Le reti di Pierini, Moro e Obiang al Barbera, tuttavia, hanno avuto la particolarità di essere state tutte segnate da calciatori subentrati dalla panchina, e si è trattato rispettivamente della diciannovesima, della ventesima e della ventunesima rete che il Sassuolo, in campionato, ha messo a segno con i sostituti.
Nessun’altra squadra in questa B (ma nemmeno in A e in C) ha fatto tanto, e del resto 21 reti su 70 arrivate dalla panchina (il 14,7%) sono un’enormità in termini assoluti. Il capocannoniere in questa graduatoria neroverde è Nicholas Pierini: la rete di Palermo gli ha permesso di andare in doppia cifra in B per la prima volta in carriera, e dei suoi 10 gol sono ben 6 quelli messi a segno partendo dalla panchina, contro Cittadella, Brescia, Sampdoria e Palermo all’andata, contro Mantova e ancora Palermo al ritorno. Numeri davvero rilevanti, anche perché Pierini ha giocato il 41% dei minuti totali di questa stagione, e nonostante tutto non è mai stato così prolifico. Da sottolineare anche il rendimento di Luca Moro, con 4 reti su 6 da subentrato (contro Salernitana e Frosinone all’andata, Cosenza e Palermo al ritorno), giocando in tutto appena il 25% dei minuti totali dei neroverdi. Nel novero dei panchinari da gol figurano anche Laurienté, Mulattieri, Volpato, Iannoni, Lipani, Verdi e appunto Obiang, vere e proprie armi in più che a Palermo non hanno portato punti, ma lo hanno fatto, eccome, durante il percorso neroverde in questo campionato.