REDAZIONE MODENA

"Santacroce avrà il parco. Nel 2025 l’inaugurazione"

Carpi, la Fondazione punta a dare un nuovo polmone verde alla frazione. Ascari: "L’anno scorso abbiamo concretizzato 114 progetti per la comunità".

Al centro il presidente Mario Ascari con alcuni membri del cda

Al centro il presidente Mario Ascari con alcuni membri del cda

"Il 2025 sarà l’anno del Parco Santacroce": così il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Mario Ascari, ha introdotto l’incontro sull’attività svolta nell’anno 2024 e sulle linee d’intervento 2025. L’apertura, prevista per la primavera, è strettamente legata alla realizzazione del sottopasso che permetterà l’attraversamento in sicurezza di Traversa San Giorgio, congiungendo via Bassa a via Bersana. "Causa interferenze di numerosi sottoservizi Il cantiere è in ritardo di circa tre mesi, ma il tunnel è ora in fase di completamento e auspichiamo di riaprire la strada entro fine gennaio". Ritardo che sta facendo lievitare i costi dell’opera, preventivati in 900mila euro, oltre a creare numerosi disagi alle attività che insistono sull’asse viario e ai residenti. Con riferimento all’anno in corso, "abbiamo concretizzato 114 progetti, per oltre 4,5 milioni di euro", ha proseguito Ascari. Al centro il tema Università: "Siamo soddisfatti dell’andamento del primo anno accademico ospitato a Carpi e della frequenza di studenti che non sono solo quelli iscritti al biennio magistrale". Ora l’obiettivo è ottenere il prima possibile il corso triennale, per completare il ciclo (un nuovo corso, che costerebbe però una decina di milioni, o una ‘costola’ curricolare di un corso già esistente a Unimore). Sul fronte giovani, la Fondazione contrasterà l’abbandono scolastico, avviandoli a laboratori di riqualificazione per l’apprendimento dei mestieri classici (falegname, muratore, carpentiere, elettricista).

Maria Silvia Cabri