Raffica di furti a Santa Croce e ancora una volta ad essere presi di mira sono gli anziani. È accaduto nei giorni scorsi in una zona residenziale nella parte verso Correggio. L’approccio è quasi sempre lo stesso: in due hanno suonato al campanello di una signora anziana che abita sola, spacciandosi per venditori di una nota marca di aspirapolveri. La donna, spaventata, ha subito chiuso la porta. I malviventi si sono così indirizzati sull’abitazione a fianco: "Siamo stati chiamati verso le 10 in quanto il cane di mia madre era andato dalla vicina – racconta la figlia della famiglia derubata –. Arrivati a casa abbiamo trovato la porta aperta, forzata, sia quella su davanti che sul retro. Dentro avevano messo tutto a soqquadro, aperto ogni cassetto. Per fortuna hanno portato via solo un braccialetto d’argento. Probabilmente sono stati messi in fuga dalla nostra vicina che, dopo aver visto il cane, è uscita ha chiamato mia madre". "Quando siamo andate a fare la denuncia dai Carabinieri, la caserma era piena di persone che erano lì per lo stesso motivo, anche residenti in centro storico, e pure al terzo e quarto piano – prosegue –. Secondo noi è la stessa banda. Siamo tutti spaventati anche perché in zona ci sono tanti anziani". "Purtroppo le persone fragili sono sempre prese di mira – commenta un altro residente di Santa Croce –. Poco tempo fa hanno cercato di entrare in casa di un signore invalido, lo hanno buttato a terra e lui si è messo a urlare mettendolo in fuga. Siamo stati massacrati, letteralmente e la maggior parte di noi ha dovuto installare un sistema di videosorveglianza per stare più tranquilli, in casa propria".
Molto attivo in frazione è il Controllo di Vicinato: sono 220 le famiglie che vi hanno aderito. "Ho fondato il Controllo di Vicinato qui nel 2015, dopo che hanno rubato a casa mia. Era il secondo per grandezza – racconta Fausto Paltrinieri, coordinatore per la frazione e referente del CdV dell’Unione Terre d’Argine –. Abbiamo una rete capillare di comunicazioni: 170 famiglie sono su Telegram. Poi ci sono i tre ‘grigi’ (così simbolicamente perché hanno i capelli grigi) che hanno il compito di allertare le persone più anziane che non hanno destrezza con il cellulare".
Durante il lockdown è stato presentato ‘Non mi freghi’, il progetto, il primo in Italia con questa articolazione, elaborato dai volontari del Controllo di Vicinato (che coinvolge 3850 famiglie, 130 gruppi e 180 coordinatori) e da Federconsumatori Modena, in relazione con i quattro Comuni dell’Unione Terre d’Argine, e la collaborazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Prefettura di Modena. "Lo scopo – spiega Paltrinieri – è quello di formare-informare sempre più i cittadini, specie quelli più a rischio come gli anziani, per prevenire e difendersi dai reati, come furti ma anche truffe che avvengono non più soltanto nella modalità classica (porta a porta) ma spesso ricorrendo allo strumento del web. Grazie alla collaborazione con i Comuni, chi vuole andare a vendere nelle abitazioni deve prima ottenere una autorizzazione che indichi le vie, i giorni e gli orari".
Maria Silvia Cabri