
Il generale Carlo Catalano
Modena, 29 marzo 2025 – Prosegue anche oggi il congresso Heroes al Museo Enzo Ferrari di Modena. L’evento, organizzato dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare, ha riunito oltre 15 delegazioni internazionali, esperti di emergenza sanitaria, professionisti del settore e rappresentanti del mondo accademico e tecnologico, confermandosi come un momento chiave per il dialogo e la cooperazione in ambito sanitario. Tra i relatori di spicco, il tenente generale Carlo Catalano, ispettore generale della Sanità Militare e rappresentante italiano nel Comeds che ha sottolineato il ruolo cruciale della medicina militare soprattutto "in un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui il panorama geopolitico è rapidamente cambiato serve esser adeguatamente preparati ad affrontare con efficacia scenari critici che richiedono una pronta reattività in termini di organizzazione sanitaria. Confrontare le esperienze, aumentare la capacità di resilienza promuovere più in generale l’adeguamento dei sistemi sanitari è la chiave di volta, l’ingrediente fondante che permetterà di rispondere con efficacia a situazioni di crisi garantendo la continuità nell’erogazione delle cure e l’utilizzo razionale ed efficace delle risorse disponibili".
Andrea Cossarizza e Rita Cucchiara, docenti Unimore rispettivamente di Immunologia e Intelligenza artificiale hanno parlato del ruolo della ricerca scientifica e delle potenzialità delle tecnologie avanzate nella gestione delle emergenze sanitarie attuali e future. Durante i lavori, è emersa una forte convergenza sulla necessità di rafforzare le sinergie tra sanità civile e militare, non solo in situazioni di crisi, implementando i processi di prevenzione e pianificazione. Il congresso ha inoltre evidenziato il ruolo strategico della Nato nel promuovere la cooperazione internazionale in ambito sanitario. L’evento ha ricevuto ampi consensi da parte dei partecipanti per l’elevato contributo scientifico e la fattiva collaborazione internazionale. Modena, città simbolo di innovazione e tradizione, ha confermato il suo ruolo di hub per il dialogo globale.