REDAZIONE MODENA

"Sandro era prudente, un ragazzo d’oro"

Tragedia sulla Giardini, il 25enne di Soliera si è scontrato in moto contro un’auto. Gli amici: "Grande lavoratore nel forno di famiglia"

La moto, la sua passione. E proprio in sella alla sua Yamaha color blu ha trovato la morte. Sandro Gallone, 25 anni, residente a Soliera, stava tornando verso casa ieri mattina quando, in località Formigine, ha perso la vita in un terribile incidente sulla via Giardini sud all’altezza di Ubersetto. Il giovane era partito presto per fare un giro a Serramazzoni; nel tragitto del rientro, alle 12.30 circa su un rettilineo, con la sua Yamaha si è scontrato frontalmente con un’auto. Un impatto tremendo che lo ha sbalzato nel fossato a lato della carreggiata. Immediati i soccorsi del 118 e la corsa disperata all’ospedale di Baggiovara ma per il giovane non c’è stato nulla da fare, è morto poco dopo l’arrivo al Pronto soccorso. Gravissime le ferite nonostante indossasse il casco. La dinamica è al vaglio della Polizia locale di Formigine. La Yamaha, protagonista sui social del giovane, è rimasta semidistrutta così come la fiancata della Golf il cui conducente, un 65enne, è invece illeso. Sotto choc la famiglia, la fidanzata e gli amici del giovane: "Sandro era sempre prudente".

"Sandro era la persona più buona, genuina ed educata che abbia mai conosciuto – racconta tra le lacrime un amico –. E’ sempre stato uno dei pochi amici onesti che ho avuto nella mia vita". Tra le sue passioni c’era appunto la moto: "Quante uscite abbiamo fatto insieme. Mi aveva chiesto di andare con lui anche oggi (ieri per chi legge, ndr) ma non sono riuscito ad andare. Se lo avessi accompagnato chissà…". La moto, ma anche il lavoro: era un "grande lavoratore". Sandro aveva nel Dna la passione del padre: essere un fornaio. "Era bravissimo nel lavoro – ricorda un altro amico –. I suoi genitori hanno un forno in via Ganaceto per la vendita al dettaglio e piccola produzione di pasticceria. Da poco avevano spostato l’impianto industriale a Soliera. Lui amava quel lavoro e nei prossimi anni sarebbe subentrato ai genitori nella gestione dell’attività, a Modena. Un sogno infranto". La famiglia Gallone si era da poco trasferita a Soliera: "Quando una vita così giovane si spezza – dice il sindaco Roberto Solomita – è un grande dramma per tutta la comunità".

Maria Silvia Cabri