Modena, 22 aprile 2022 - "Affidarsi a operatori sprovvisti di un’adeguata preparazione può risultare più economico nel breve periodo, ma può provocare danni gravi e permanenti nel lungo”. La cosiderazione è di Maria Luisa Burani, responsabile Cna Benessere e Sanità a proposito della morte di Samantha Migliore, la 35enne di Maranello deceduta dopo un'iniezione al seno nella sua casa di via Vespucci. Cna solleva la questione dell'abusivismo.
"Non siamo ancora in grado di sapere quale sostanza sia stata usata - prosegue Burani - con quali criteri igienici e le cause che hanno portato a questo tragico evento, ma di certo occorre che l’estetica sia curata da professionisti che conoscano bene questa materia. A cominciare dal fatto che l’estetica a domicilio può essere praticata solo a determinate condizioni". Per Cna "gli operatori professionisti hanno studiato e sono soggetti a rigidi controlli sanitari proprio a garanzia dei clienti. Non sappiamo se questo sia il caso ma, in tutti i modi, affidarsi a operatori sprovvisti di un’adeguata preparazione può risultare più economico nel breve periodo, ma può provocare danni gravi e permanenti nel lungo”.
Intanto a Maranello vicini e conoscenti commentano l'accaduto. "Era una cliente affezionata, abbiamo organizzato per lei la promessa di matrimonio", ricorda una barista della zona. Samanta si era sposata poco più di un mese fa. Aveva finalmente dimenticato quanto le era accaduto due anni prima, quando l'ex compagno di allora, per provare a riconquistarla dopo la rottura della relazione, le regalò delle rose salvo poi al suo rifiuto sparararle in testa colpendola per fortuna solo di striscio.