Modena, 18 ottobre 2024 – Mat: otto giorni dedicati alla salute mentale. Conferenze, dibattiti, eventi artistici, sport, arte, teatro, musica e cinema sostanzieranno la 14° edizione della Settimana della Salute Mentale in programma da domani al 26 ottobre. "Prendersi cura" è il tema di Màt di quest’anno, non solo del singolo ma dell’intera comunità che lo circonda. "In psichiatria con la prevenzione possiamo intervenire sui gruppi più a rischio. Modena è uno dei pochi centri in Italia in cui si svolgono attività con le famiglie vulnerabili. Ci interessa intervenire sull’inclusione e sulla restituzione al tessuto sociale delle persone che hanno passato un problema di salute mentale", ha riferito Fabrizio Starace, direttore del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche AUSL di Modena. L’obiettivo della manifestazione è sensibilizzare la comunità sui temi del benessere mentale e promuovere con forza la lotta al pregiudizio e allo stigma che affligge le persone con disagio psichico e la loro famiglia. "Negli ultimi tre anni abbiamo avuto una crescita esponenziale del ricorso alle cure psichiatriche e psicologiche, probabilmente dovuto anche al difficile momento che il paese ha vissuto con il Covid. Affrontare il tema con una capacità di intervento a 360º, che va dalle cure di carattere sanitario alla cultura, all’arte, a percorsi formativi che facciano uscire da questo disagio le persone", ha evidenziato il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti. La settimana Màt consente di riflettere insieme, ragionare, parlare e confrontarsi perché le persone e le famiglie non vengano lasciate sole. "Non c’è salute fisica senza salute mentale. Lavoriamo quotidianamente su questo con i servizi pubblici della nostra rete per 356 giorni all’anno, grazie alla forte collaborazione con le associazioni, i volontari e le altre istituzioni. Dobbiamo lavorare insieme con un approccio di comunità", ha dichiarato Anna Maria Petrini, direttrice generale USL di Modena. Il focus di questa edizione di Màt mette a confronto istituzioni, pazienti, famiglie e cittadini su problematiche di disagio psichico emergenti. "È importante riconoscere il lavoro delle associazioni. Ci prendiamo cura delle persone, svolgiamo un compito di supporto, cerchiamo di alleggerire e sollevare il morale. Ci fa piacere perché riuscire a stare insieme in un momento di crisi, aiuta ad affrontare la pesantezza della situazione", ha sottolineato Tilde Arcaleni, presidente associazione "Insieme a noi". Tra le iniziative giovani di seconda e terza generazione a confronto, body shaming, genitorialità consapevole. "Voglio dedicare questa edizione a tutti gli operatori che non potranno essere presenti.
CronacaSalute mentale, 8 giorni da Mat: "Cento eventi per raccontare il disagio e il prendersi cura"