REDAZIONE MODENA

Sabato all’insegna dei concerti. Da Bach a Mozart in Duomo. E il mandolino è protagonista

Nella cattedrale arriva Roberto Mucci, il celebre organista specializzato nelle sinfonie. All’auditorium della Corale Rossini la rassegna promossa dall’Ensemble Mandolinistico Estense.

Sabato all’insegna dei concerti. Da Bach a Mozart in Duomo. E il mandolino è protagonista

Ancora un weekend di grande musica con appuntamenti di qualità. Arriva dalla Basilica di Santa Maggiore a Bergamo (la storica chiesa che ospita anche la tomba di Gaetano Donizetti) l’organista Roberto Mucci, uno dei maggiori specialisti del repertorio sinfonico, che ascolteremo nel nuovo appuntamento della rassegna musicale in Duomo a Modena, oggi alle 15.30 (con ingresso libero). Nel suo concerto viaggerà idealmente da Bach a Mozart fino ai giorni nostri, valorizzando "I colori dell’organo del Duomo", con pagine di profondo impatto emotivo e spirituale.

Sempre oggi all’auditorium della Corale Rossini, in via Borri, prende il via la 12ª edizione della rassegna "Protagonista il mandolino" promossa dall’Ensemble Mandolinistico Estense con la direzione artistica di Roberto Palumbo. Il primo concerto, oggi alle 18 (con ingresso libero), vedrà protagonista il Duo Picaflor, composto da Claudio Moro (chitarra classica, banduria, liuto arabo, mandola) e Luigi Catuogno (chitarra classica, charango, ukulele, bouzouki), uniti dalla passione per le musiche ‘diverse’. Con molti anni di esperienza, il duo ha sviluppato un linguaggio espressivo molto originale, e rilegge alcune pagine famose del repertorio, spaziando tra jazz etnico, musica latina, brasiliana, klezmer, tango, musica andina e del Mediterraneo, in un’esplorazione dei suoni e dei timbri dei diversi strumenti.

E stasera alle 21 il Festival musicale Estense "Grandezze & Meraviglie" tornerà a ‘illuminare’ il Duomo di San Giorgio a Sassuolo, con l’elegante concerto "O quam suavis est", eseguito dal duo Seicento Stravagante, con David Brutti al cornetto e Nicola Lamon all’organo (ingresso gratuito). Palestrina, Lasso, Willaert, Giovanni e Gabrieli sono i protagonisti della più raffinata stagione della musica sacra del Rinascimento che sboccia e risplende a Roma e Venezia nelle celebri cappelle musicali. Il concerto propone alcuni di questi brani, modello indiscusso di perfezione dell’epoca. L’organo divenne il principale strumento della musica liturgica, mentre il cornetto era impiegato in variazioni virtuosistiche e, tra le fine del ‘500 e i primi del ‘600, divenne spesso rivale del più ‘giovane’ violino.

s. m.