REDAZIONE MODENA

Rumori, si cambia Nuovi orari e regole

Per quanto riguarda i cantieri in case e ondomini c’è il via libera dalle 8 lle 13 e dalle 15 alle 19

Cantieri interni ed esterni agli edifici e manifestazioni come, per esempio, i concerti. Sono le principali attività rumorose temporanee disciplinate dal nuovo Regolamento che lo ha approvato insieme ad un ordine del giorno presentato da Paola Aime (Verdi) che invita a valutare l’opportunità di estendere a tutto il territorio comunale il divieto di far esplodere fuochi d’artificio, petardi e articoli pirotecnici ("che spaventano gli animali") già in vigore in centro storico, e di estendere il divieto anche all’utilizzo delle lanterne cinesi. Invita, inoltre, a organizzare un momento di approfondimento in commissione e una campagna informativa sui rischi.

Il Regolamento comunale definisce i criteri per disciplinare le attività rumorose temporanee che superano i limiti acustici già previsti dalle norme e si svolgono, quindi, in deroga: per quanto riguarda i cantieri stabilisce che le attività particolarmente rumorose come escavazioni con martelli pneumatici e demolizioni (che superano i limiti ordinari di legge) si possono svolgere solo dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19. Definisce, inoltre, i casi in cui è sufficiente presentare una comunicazione al Comune 15 giorni prima dell’inizio delle attività e quelli, per esempio per i cantieri a meno di cento metri da ricettori sensibili (case di cura, ospedali, scuole), nei quali è necessario invece richiedere un’autorizzazione 35 giorni prima dell’inizio del cantiere.

Per quanto riguarda le manifestazioni, il Regolamento specifica i siti nei quali si possono tenere, il numero massimo di giornate che si possono impegnare ogni anno per ciascun sito (da 20 per le aree più interne alla città, a 30 di piazza Roma fino alle 50 del parco Ferrari), gli orari entro i quali la musica deve cessare (mezzanotte per i venerdì e i prefestivi, le 23.30 dalla domenica al giovedì) e, anche in questo caso, quando è sufficiente presentare una comunicazione e quando, invece, è necessaria un’autorizzazione. Non hanno, invece, alcun obbligo di presentare comunicazioni o richiedere autorizzazioni le processioni religiose, i cortei, i comizi elettorali, le sfilate e i concerti della banda cittadina, le sfilate di Carnevale e gli Sproloqui della Famiglia Pavironica, le manifestazioni sportive, ludico-motorie e motoristiche su strada e le manifestazioni di particolare rilevanza, come la festa della musica o il Festival Filosofia, che sono soggette a titolo autorizzativo specifico.

Il Regolamento disciplina, inoltre, anche l’utilizzo di alcune particolari sorgenti di rumore come le attività agricole stagionali svolte con macchinari in postazione fissa; macchine da giardino e soffiafoglie, che nei giorni festivi si possono usare solo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; i cannoncini antistorno e altri dissuasori sonori per volatili.