VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Ruggi, scomparsa da tre mesi. Un nuovo sopralluogo dei Ris. Passate al setaccio le sue abitazioni

Ispezionata la casa di Daniela e una seconda proprietà della famiglia: scientifica al lavoro per ore. Dai rilievi tecnici non sarebbero state trovate tracce ematiche o elementi riconducibili a eventi violenti.

Ispezionata la casa di Daniela e una seconda proprietà della famiglia: scientifica al lavoro per ore. Dai rilievi tecnici non sarebbero state trovate tracce ematiche o elementi riconducibili a eventi violenti.

Ispezionata la casa di Daniela e una seconda proprietà della famiglia: scientifica al lavoro per ore. Dai rilievi tecnici non sarebbero state trovate tracce ematiche o elementi riconducibili a eventi violenti.

"Daniela amava Vitriola. Poteva stare via qualche giorno, forse una settimana ma qui, Daniela, tornava sempre". Ieri, a ridosso delle feste natalizie e ovviamente per non lasciare nulla di ‘intentato’ i carabinieri del Ris di Parma sono entrati nell’abitazione di via Privinciale per Lama, a Vitriola di Montefiorino. La casa, per intenderci, in cui viveva almeno fino allo scorso settembre Daniela Ruggi, scomparsa misteriosamente in quella data. I militari del Ris, su delega della procura hanno a lungo ispezionato l’abitazione, che versa in condizioni strutturali sicuramente poco idonee e, soprattutto, colma di scatoloni e materiale di ogni genere. I carabinieri hanno effettuato per ore rilievi tecnici e prelievi anche di natura biologica volti ad estrapolare profili biologici all’interno e nelle pertinenze dell’immobile. Pare, però, che almeno ad una prima analisi non siano emersi elementi di rilievo: non sarebbero state insomma trovate tracce ematiche o altri ‘indizi’ che possano in un qualche modo far pensare ad eventi violenti nell’immobile.

Nessun elemento di rilievo – pare – sarebbe emerso neppure nel corso del successivo sopralluogo del Ris all’interno della seconda proprietà della famiglia Ruggi: un’abitazione di via Pignone con attigua una stalla che risulta affittata a terzi. Il sopralluogo è terminato nel tardo pomeriggio e succede a quello precedente nell’abitazione a Polinago di quello che ad oggi è l’unico indagato per il sequestro di Daniela: il 67enne Domenico Lanza, in carcere per altro reato ovvero per la detenzione illegale di armi. Anche in quel caso – a quanto pare – non sarebbero emersi elementi indiziari o comunque ‘prove’ dell’eventuale sequestro della giovane. Ieri chi attraversava il paese si è soffermato a commentare il lungo lavoro del Ris. Tra i cittadini che hanno speso parole circa la scomparsa della 31enne anche una residente che – chiedendo di restare anonima – ha sottolineato come Daniela avesse litigato nei mesi scorsi e in modo ‘brusco’ col fratello. "L’ho visto in almeno due occasioni mentre, lungo la strada, spingeva con forza in auto la sorella – ha spiegato –. Daniela era una persona molto tranquilla che, però, ha mostrato qualche disagio solo dopo il Covid. Da quel momento ha tolto la parola praticamente a tutti".

A quanto pare il rapporto della 31enne con il fratello era caratterizzato da tensioni relative alla gestione degli immobili tanto che, dopo un’ ‘incursione’ dell’uomo nell’abitazione dove viveva la sorella, a Vitriola, Daniela aveva sporto denuncia. Pare però non corrisponda al vero che il fratello si sia introdotto nell’abitazione oggi posta sotto sequestro e ieri teatro del lungo sopralluogo: l’uomo si sarebbe limitato a sistemare il giardino. "Per quanto riguarda Alberto, il fratello di Daniela – aveva precisato la mamma – ho già chiarito che lo stesso avesse e abbia una visione diversa rispetto a Daniela per quanto riguarda la casa di Vitriola. Ma, come ho già detto, la mia opinione è sempre stata quella per la quale, avendo Daniela la residenza nella casa vicino al centro, la stessa aveva e ha diritto di vivere lì libera di decidere come vivere. So che, per questo strano modo di vivere di Daniela, in passato, lei e Alberto avevano discusso. Mi è stato chiesto se, a causa di queste discussioni, Daniela avesse presentato denuncia contro Alberto. Non so rispondere a questa domanda e non intendo verificare questi scenari con mio figlio".

Ieri un’anziana residente a Vitriola, Ostilia Sancassiani, ha ricordato con affetto Daniela: "Era sempre gentile, puntuale. Mi caricava insieme agli anziani che fanno dialisi e poi mi riportava a casa – ha spiegato –. Quando la vedevo lungo la strada la caricavo e la accompagnavo a Montefiorino: diceva che avrebbe voluto avere una casa tutta sua per andarci a vivere con il fidanzato: non ho mai capito a chi si riferisse".

"Attendiamo fiduciosi l’esito dei sopralluoghi e ringraziamo le forze dell’ordine per il lavoro svolto – ha sottolineato il legale della mamma e della sorella di Daniela, Guido Sola –. L’unico loro desiderio è quello di riabbracciarla presto".