REDAZIONE MODENA

Rubava nei negozi, condannato

Era già ai domiciliari in Puglia, dovrà scontare quattro anni e un mese

Rubava nei negozi, condannato

Era diventato l’incubo dei commercianti: aveva messo a segno almeno 16 colpi spaccando le vetrate con i tombini. Ieri l’uomo, un 49enne italiano è stato condannato a quattro anni e un mese di carcere con rito abbreviato con l’accusa di furto aggravato. Il 49enne, palermitano, si trova attualmente ai domiciliari, in Puglia, con braccialetto elettronico. Era stata la squadra mobile, a giugno, ad arrestarlo dopo minuziose indagini. L’ ‘Arsenio Lupin’ di Modena aveva messo a segno, infatti, tra giugno 2022 e marzo scorso almeno sedici colpi, tra tentati e messi a segno in diversi esercizi commerciali: gioiellerie, pizzerie, bar e negozi di abbigliamento come ‘Bottega Marinara’, ‘Negrini’ e ancora i locali ‘Infame’, ‘Pizza e Kebab’ o ‘Temporery Outlet’. Furti che puntavano a svuotare i fondo cassa degli esercizi e, alla fine, era riuscito a portare via un bottino di circa diecimila euro. Il primo colpo appunto a giugno quando l’uomo, forzando la saracinesca e la vetrata della porta d’ingresso di una pasticceria, si era introdotto all’interno portandosi via un notebook del valore di 300 euro. Il 45enne era quindi entrato in azione il giorno successivo, entrando in un ristorante per poi rubare dal registratore di cassa 360 euro. Il terzo colpo, secondo le indagini della mobile risale al 23 settembre quando il balordo ha tentato di introdursi in un panificio. Un mese dopo, eccolo quindi in azione in una gelateria. Era quindi rientrato in azione il 7 novembre 2022: nel mirino, questa volta, una bigiotteria. Gli ultimi quattro colpi risalgono al 19 gennaio in un altro ristorante e il 4 febbraio in un negozio di abbigliamento, quindi l’11 febbraio e il 3 marzo, un negozio di sigarette elettroniche. Ad incastrare il ladro seriale, il suo volto ripreso dalle telecamere di video sorveglianza ma anche alcune impronte isolate dalla polizia scientifica. Ieri, alla fine, la condanna.