REDAZIONE MODENA

Rotatoria del ’Grappolo’ danneggiata. Guerzoni chiede aiuto al Consorzio: "Siamo in emergenza continua"

L’assessore risponde alla denuncia dell’artista Carnevali e del presidente della ’Tutela Lambrusco’ "Incidenti o vandalismi. E ci si è messo anche il maltempo: ma dobbiamo e vogliamo risolvere i problemi"

Il Grappolo sulla rotonda

Il Grappolo sulla rotonda

Modena, 4 novembre 2024 – "Purtroppo sono tutti danni determinati da incidenti o vandalismi. Chiediamo al Consorzio se può darci una mano".

L’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni commenta la denuncia dell’artista Erio Carnevali e del presidente del Consorzio di Tutela del Lambrusco Claudio Biondi a proposito delle condizioni della rotatoria del ’Grappolo d’uva’ in via Vignolese.

"Abbiamo ricevuto – fa presente Guerzoni – la segnalazione dal Consorzio e la abbiamo subito presa in carico. E infatti abbiamo puntualmente sfalciato l’erba come di consueto. Purtroppo sono tutti danni determinati da incidenti o vandalismi. Li dobbiamo e vogliamo risolvere. Il monumento è nato per una ragione precisa ed è assolutamente da conservare. E anzi chiediamo al Consorzio se può darci una mano. Da settembre infatti sono mesi di continua emergenza compreso il maltempo".

Carnevali aveva lamentato come "sono ormai passati mesi da quando un mezzo ha letteralmente sfondato e distrutto le porte dell’ingresso al ’Grappolo’". Alla voce di Carnevali si è unita quella del presidente del Consorzio Claudio Biondi.

"Abbiamo fatto una segnalazione in proposito all’amministrazione comunale: siamo quelli che hanno maggiore interesse a tenere in efficienza questa opera. Ci siamo già mossi un mese fa nei confronti dell’assessore Giulio Guerzoni, cui abbiamo lasciato un preciso messaggio. Ci aveva detto che avrebbe provveduto".

Ha ripercorso poi la storia dell’opera, attualmente in condizioni di degrado a causa del ’cancello’ abbattuto e di altri cartelli rimasti a terra.

"L’avevamo donata come marchio storico.

Se non si muove qualcosa nei prossimi giorni formalizzeremo con una lettera quanto è di tutta evidenza e si può constatare".