Rischia di annegare in piscina mentre gioca con gli amici: bimbo salvato da un’ostetrica

Tragedia sfiorata a Mirandola: il piccolo di 6 anni è stato ricoverato nel reparto di pediatria. "L’ho visto in acqua a pancia in giù. A quel punto mi sono subito attivata per soccorrerlo"

Grande paura per un bimbo in piscina a Mirandola che rischiava di annegare: un'ostetrica lo ha salvato

Grande paura per un bimbo in piscina a Mirandola che rischiava di annegare: un'ostetrica lo ha salvato

Modena, 10 luglio 2024 – Poteva finire in tragedia. Ma la prontezza di una giovane ostetrica modenese ha scongiurato il peggio.

Sono stati attimi di grande tensione quelli vissuti ieri in una piscina di Mirandola, quando un bambino di sei anni, di origine nordafricana, ha rischiato di annegare: il piccolo infatti "era a pancia in giù in acqua – riavvolge il nastro la donna – e quando ci siamo accorti che non stava giocando, ma al contrario era in serio pericolo, sono intervenuta all’istante. Per fortuna, la situazione è rientrata in poco tempo".

Una vera e propria tragedia sfiorata, che fortunatamente è riuscita a concludersi con il lieto fine. "Ero a bordo piscina che aspettavo mio figlio – racconta la donna – quando sia io che alcuni ragazzi in acqua, ci siamo resi conto di quanto stava succedendo. Ho chiamato i bagnini, con grande velocità, e a bordo piscina ho iniziato la rianimazione cardiopolmonare. Il bambino aveva perso i sensi – continua a raccontare l’ostetrica – ho poi effettuato la respirazione bocca a bocca, alternandola con il massaggio cardiaco: il piccolo iniziava a buttare fuori l’acqua dalle narici e dalla bocca.

I bagnini hanno proseguito l’intervento, soccorendo il bimbo e nel mentre sono arrivati i soccorsi. All’arrivo dell’ambulanza il piccolo, fortunatamente, era già vigile". Un intervento rapido, veloce, che è riuscito così a scongiurare il peggio: il tempo, infatti, "è preziosissimo, ancora di più in questi casi".

“Non ci ho pensato un secondo di più – continua la donna – sono un’ostetrica e avevo già esperienza nella rianimazione neonatale. Quando ho visto la situazione sono intervenuta nell’immediatezza. Un lieto fine, sì, grazie anche ai bagnini ma anche ai ragazzi che si sono accorti di quanto stava succedendo in acqua. Ognuno dei presenti che ha collaborato a dare l’allarme ha contribuito, a proprio modo, per far sì che la situazione rientrasse il prima possibile". Il piccolo è stato portato al Policlinico di Modena, dove è stato ricoverato in Pediatria. Attualmente le sue condizioni sono stabili e, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Il bambino continuerà ad essere monitorato per evitare ulteriori complicazioni.

Paura ieri pomeriggio anche alle piscine komodo di Castelfranco Emilia dove un ragazzo di 25 anni, a seguito di una accidentale ma rovinosa caduta ha battuto violentemente Il capo a terra. Pare che l’incidente sia avvenuto a bordo piscina intorno alle 14.30, mentre il giovane si trovava in compagnia di amici.

Sul posto, avvisati dai responsabili dell’impianto sono subito intervenuti i sanitari del 118 con automedica e ambulanza. Una volta stabilizzato il ferito - che inizialmente aveva perso conoscenza - il giovane è stato poi trasferito in elisoccorso all’ospedale di Bologna dove si trova ricoverato.