REDAZIONE MODENA

"Rinnovo senza bando, scelta contraddittoria"

Il candidato di Forza Italia alla Regione Emilia-Romagna, Giovanni Gidari, critica il Comune di Modena per il rinnovo senza bando del servizio di accoglienza e comunicazione, definendolo conservatore e poco trasparente. Chiede maggiore apertura e concorrenza nell'amministrazione.

Giovanni Gidari, candidato per FI

Giovanni Gidari, candidato per FI

È Giovanni Gidari, candidato di Forza Italia alla Regione Emilia-Romagna, a esprimere dure critiche in merito alla recente decisione del Comune di Modena di rinnovare senza bando il servizio di accoglienza e comunicazione, nonostante fosse una possibilità prevista dal contratto. "La scelta riguarda l’appalto per i ’servizi di informazione, accoglienza, relazione con i cittadini, canali di comunicazione e produzioni multimediali’, affidato alla società cooperativa Mediagroup98 nel 2021 per una cifra di quasi 3,5 milioni di euro.

Il rinnovo, della durata di 12 mesi (dal 1° settembre 2024 al 31 agosto 2025), comporta per il Comune una spesa complessiva di 1,7 milioni di euro, Iva inclusa". La decisione di rinnovare senza bando è giustificata dalla giunta con una valutazione positiva degli adempimenti contrattuali da parte di Mediagroup98, come riportato nella determina dirigenziale. Tuttavia, per Gidari, questa scelta contraddice le promesse del "nuovo corso" della giunta guidata dall’assessore Mezzetti.

"Immaginavo che il nuovo corso di Mezzetti avrebbe portato con sé anche nuove condotte" ha affermato Gidari, criticando quella che considera "una prassi conservatrice mascherata da progressismo – dice –. Il partitone al governo a Modena è progressista solo a parole, ma nei metodi continua a essere il distillato massimo del conservatorismo. Si parla di cambiamento, ma poi si rinnova un appalto senza gara, perpetuando logiche di continuità anziché di innovazione".

Per Gidari, questa vicenda è un "chiaro esempio di come l’amministrazione modenese sia più interessata a mantenere lo status quo piuttosto che aprirsi a una maggiore trasparenza e concorrenza". Il candidato di Forza Italia ha quindi chiesto "più chiarezza nelle scelte amministrative e l’adozione di criteri che favoriscano una reale apertura nei confronti di nuove opportunità, a beneficio della collettività".