Via i sacchi da terra sostituiti da bidoni carrellati negli androni dei palazzi, bidoncini, cassonetti stradali. Pugno duro contro chi abbandona i rifiuti per strada. Mentre per quanto concerne la tariffa puntuale, sarà introdotta dal 2025, ma subito sospesa per un anno: fino al 2026 gli svuotamenti extra saranno solo misurati, ma non verranno applicati costi aggiuntivi.
Entra nel vivo la rivoluzione dei rifiuti annunciata dal sindaco Massimo Mezzetti ieri affiancato dal capo di gabinetto Roberto Solomita: "Un nuovo patto con la città per proseguire nel raggiungimento degli obiettivi sulla raccolta differenziata, semplificando la vita ai cittadini e rafforzando le azioni di pulizia e decoro urbano".
Non è un capriccio
Mezzetti ha precisato che la trasformazione del sistema non è un "capriccio" della giunta, ma la risposta a "una serie di criticità che i cittadini hanno segnalato a più riprese. Il fatto che adesso la modalità di raccolta dei sacchi registri meno critiche è perché i cittadini si sono rassegnati, si sono adattati, non perché siano felici di questa modalità".
Atersir
La modifica, ha detto il sindaco, "avverrà gradualmente a partire dai primi mesi del 2025 dal centro storico: ci stiamo già confrontando con Atersir che definirà le condizioni della modifica rispetto al contratto con il gestore attualmente in vigore".
Si parte dal centro storico
Il centro storico conta novemila utenze. Anche qui i sacchi della plastica e della carta dove sono previsti spariranno da terra. "Si prevede l’estensione dell’utilizzo di bidoni carrellati in tutti gli androni dei palazzi e, nei limitati casi dove questo non sia possibile, l’utilizzo di bidoncini da dare in dotazione ai singoli nuclei e da esporre sull’uscio di casa. Ci sarà una maggiore frequenza di passaggio. I sacchi tracciati di carta e plastica saranno ritirati due volte alla settimana mentre per le utenze non domestiche, esercizi commerciali e ristoranti, che hanno bisogno di passaggi frequenti, si potrà arrivare anche al ritiro quotidiano".
Forese e frazioni
"Non rappresentano un problema, quindi proseguiremo con il sistema dei sacchi a terra e introdurremo isole ecologiche dove poter conferire maggiori quantitativi quando occorre".
Quartieri più popolosi
Nelle zone residenziali, ha specificato il sindaco, le modifiche partiranno nel corso del 2025 e interesseranno circa 76 mila utenze. "Il conferimento di carta e plastica sarà misto con bidoni carrellati negli spazi comuni condominiali e in quelli disponibili delle proprietà private e, dove non sarà possibile, è previsto l’utilizzo di cassonetti stradali che si potranno aprire con la carta smeraldo. I carrellati saranno posti dove ci siano le condizioni di agibilità, senza intralciare i passaggi, e all’aperto, per evitare cattivi odori".
Abbandono, pugno duro
"Non ci sono più scuse per chi abbandona cumuli di rifiuti per terra perché non sapeva il giorno di conferimento. Chi abbandona e sarà riconosciuto sarà punito: saranno rafforzati controlli e sanzioni".
I lavoratori delle cooperative?
Il sindaco ha risposto alla Cgil che aveva manifestato preoccupazione sulla sorte dei lavoratori delle cooperative impiegati nella raccolta dei sacchi: "Chi non sarà coinvolto sarà reimpiegato nello spazzamento e la pulizia delle strade e dei parchi".
Tariffa puntuale
In questo percorso si inserisce anche l’avvio della tariffa puntuale. Entrerà in vigore da gennaio, ma sarà sospesa per il primo anno. Gli svuotamenti extra di indifferenziato saranno misurati, ma i cittadini continueranno a pagare quello che pagano oggi. Invece dell’attuale bollettino Tari si riceverà la fattura da Hera: potranno sperimentare e valutare se ridurre l’indifferenziato prodotto regolandosi in vista del 2026, quando la tariffa sarà applicata".