GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Rifiuti, si cambia rotta: "Niente più sacchi dove creano disagio". Idea bidoni ‘intelligenti’

Summit sindaco di Modena ed Hera: da settembre un mese per stabilire le modifiche "I cittadini chiedono correzioni: garantire il decoro e l’igiene in città". Ipotesi contenitori con tessera anche per carta e plastica e più eco-isole

Raccolta dei rifiuti porta a porta a Modena: cambio di rotta del nuovo sindaco dopo le proteste

Raccolta dei rifiuti porta a porta a Modena: cambio di rotta del nuovo sindaco dopo le proteste

Modena, 31 luglio 2024 – "Superare i sacchi di carta e plastica in strada dove creano disagi". Non sarà una marcia indietro totale, non si torna per capirsi ai vecchi cassonetti in strada. E nessuno d’altronde si aspettava un dietrofront sul porta a porta che avrebbe comportato un ricaduta politica clamorosa.

Ma di sicuro siamo di fronte alla vigilia di una robusta correzione di rotta sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Il sindaco Massimo Mezzetti con gli assessori all’Ambiente Vittorio Molinari e alle Società partecipate Paolo Zanca ha incontrato lunedì l’amministratore delegato del gruppo Hera Orazio Iacono e il presidente esecutivo Cristian Fabbri. L’obiettivo è facilitare nelle zone più critiche il conferimento ed eliminare il degrado dei cumuli abbandonati per ore se non per giorni a cielo aperto nei punti più disparati.

Dal confronto è emersa la proposta di dare vita all’inizio di settembre a un tavolo tecnico che avrà il compito, entro un mese, di individuare le alternative al metodo dei ‘sacchi a terra’, definendo tempi e modalità attuative. Presenti alla riunione anche il capo di gabinetto Roberto Solomita e la direttrice generale del Comune di Modena Valeria Meloncelli e, per Hera, il vice presidente Tommaso Rotella, il direttore centrale servizi ambientali e flotte Giulio Renato, il responsabile area management Emilia Davide Bigarelli.

"L’introduzione progressiva del nuovo sistema – spiegano dal Comune riconoscendo i risultati raggiunti fino ad oggi – ha prodotto un sensibile aumento della percentuale della raccolta differenziata, con elevati miglioramenti della qualità soprattutto di carta e plastica".

Ma, come ha evidenziato il sindaco Mezzetti nella riunione, "in diverse zone della città i cittadini ci chiedono di introdurre modifiche perché hanno oggettive difficoltà, e come ho già annunciato in campagna elettorale intendiamo farci carico di questi problemi che riguardano anche il decoro urbano e l’igiene".

Il percorso avviato "è frutto dell’ascolto dei cittadini – puntualizza il sindaco cui preme rimarcare a cominciare proprio dal nodo rifiuti le modalità partecipate con cui si adotteranno le decisioni da qui in avanti – e ringrazio i vertici di Hera perché ho trovato interlocutori attenti e consapevoli. Le modifiche che attueremo intendono superare il sistema attuale laddove ha creato e crea disagio ai cittadini e determinare le condizioni di una raccolta differenziata che sia condotta con modalità condivise e per questo ancora più efficiente".

Ma quali saranno concretamente le modifiche? I dettagli saranno oggetto del tavolo tecnico di settembre. In linea di massima, da quello che trapela, in alcune zone della città, dove per esempio c’è un’alta densità residenziale e numerosi condomini, si tratterà soprattutto di aggiungere ulteriori bidoncini carrellati e provare a introdurre, anche per la carta e per la plastica, mini-cassonetti ‘intelligenti’, cioè attivabili con la carta Smeraldo o che leggono il codice del sacchetto, si aprono e tracciano chi conferisce i rifiuti.

Saranno verosimilmente istituite anche più isole ecologiche per avvicinare il più possibile i luoghi di deposito ai cittadini e si sta valutando la partenza della tariffa puntuale, per premiare chi conferisce di meno. È chiaro comunque che al di là dei correttivi continuerà a essere fondamentale la collaborazione dei cittadini.