REDAZIONE MODENA

Rifiuti Modena, caos porta a porta. "Attese infinite per ritirare i sacchi della differenziata"

Proteste dei cittadini che si ritrovano, ancora una volta, a froteggiare disagi e code Grandi: "Al Villaggio Giardino avevo 58 persone davanti, all’R-Nord ho aspettato 40 minuti"

Caos porta a porta

Modena, 4 settembre 2023 – Non solo rifiuti abbandonati in ogni angolo della città, non solo ritardi e dimenticanze nella raccolta dei sacchi della differenziata (sentro i condomini e anche in strada) ma anche un vero e proprio calvario per ritirare i sacchi vuoti da utilizzare per carta e plastica. La prima dotazione fornita a domicilio da Hera insieme alla carta smerando sta terminando e, contrariamente a quanto comunicato dai tutor (che si sono ben guardati da lasciare qualche sacco in più anche su richiesta esplicita) i sacchi non vengono consegnati alle isole ecologiche.

"Vivo a Vaciglio e partecipo, come tutti, a porta a porta in vigore da qualche mese –racconta Marco Grandi – Avendo una famiglia di 5 persone, ho terminato la dotazione di sacchi per la raccolta differenziata di plastica e carta. Mi sono quindi attivato, da bravo cittadino, per capire come potere avere una nuova dotazione, considerando anche che non è possibile conferire quei rifiuti utilizzando sacchi differenti da quelli consegnati da Hera. Ingenuamente pensavo di poter ritirare il tutto in una delle isole ecologiche distribuite sul territorio e aperte tutti i giorni, weekend compreso. Ma purtroppo non è così.

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Sabato mattina (2 settembre) mi sono quindi recato al gazebo temporaneo predisposto al Villaggio Giardino. Avevo 58 persone davanti, con un tempo stimato di attesa di diverse ore, visto che la consegna prevede una procedura di diversi minuti, dovendo registrare, in diretta, ogni sacco consegnato sulla carta smeraldo che viene presentata. Avendo i miei tre bimbi con me non me la sono sentita di infliggere loro (e a me stesso) un’attesa di quella durata e ho desistito. Ho tentato alla casa Smeraldo di via Razzaboni, che da quanto avevo letto dovrebbe essere aperta anche al sabato, ma ho scoperto, insieme ad altri cittadini che come me si erano presentati con la stessa idea, che invece era chiusa.

Ieri mattina (domenica 3 settembre) ho fatto quindi un ultimo tentativo alla casa Smeraldo all’R-Nord, e dopo 40 minuti di attesa sono riuscito ad avere la mia dotazione. Effettuare la raccolta differenziata è sicuramente un dovere civico di tutti i cittadini, effettuarla in questo modo è invece una tortura civica, non è possibile fare questa fatica per dei sacchi del pattume! Ritengo che noi cittadini meritiamo maggior rispetto del nostro tempo e abbiamo diritto ad un servizio compatibile con i ritmi di vita attuali. Tra l’altro, penso di essere fra i primi che ha necessità di chiedere ulteriori sacchi, mi chiedo cosa accadrà quando il volume delle richieste aumenterà".

"Le criticità che ora segnalano i cittadini le avevamo evidenziate mesi fa alla Giunta avanzando anche le possibili soluzioni. Non sarà risolutivo dire ’lo avevamo detto’, ma sta di fatto che è quanto accaduto". Così il tavolo progressista formato da Movimento 5 Stelle, Modena Volta Pagina, Unione Popolare, Sinistra Italiana che operano a contatto con vari comitati di cittadini: "Abbiamo detto e ripetuto svariate volte da mesi che urgono maggiori passaggi settimanali per la raccolta, quantomeno della plastica".

Ma non solo. Per i progressisti "urge una maggiore facilità di reperimento dei sacchetti presso, ad esempio, edicole e tabaccherie (senza dovere recarsi necessariamente presso la sede di Hera in via Razzaboni), urgono soluzioni (che abbiamo puntualmente indicato) per superare la raccolta in montagne di sacchetti abbandonati in spazi pubblici visibili senza per questo tornare ai cassonetti.