Anche Savignano, a seguito dell’adozione del sistema di raccolta rifiuti "porta a porta", sparirà la Tari e sarà introdotta dal primo gennaio 2025 la Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp), la quale terrà conto in bolletta della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dagli utenti.
Ad annunciarlo è il gestore del servizio, Hera spa, che in una nota entra nel dettaglio e spiega: "Il passaggio alla Tcp rientra nelle strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata e tutte le informazioni sono in arrivo nelle buchette degli utenti domestici e non domestici di Savignano – si legge –. Per accedere alla raccolta rifiuti è necessario possedere le dotazioni, che comprendono anche il bidoncino per l’indifferenziato. Il mancato ritiro del bidoncino comporta l’applicazione di una penale, oltre al pagamento degli svuotamenti prestabiliti annui previsti dalla Tcp. Come per la Tari, l’importo della Tcp è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). L’unico rifiuto sul quale viene calcolata la Tcp è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando l’intero volume conferito al servizio. Per risparmiare, quindi, si consiglia – continuano da Hera – di esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto con tessera per l’indifferenziato (presente solamente al centro di raccolta comunale di via Sant’Anna), di gettare un sacchetto riempito adeguatamente".
Per diffondere le informazioni sul passaggio alla Tcp e fornire chiarimenti, l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico ad hoc che si terrà domani in municipio, alle 18 per le utenze non domestiche e alle 20,30 per le famiglie.
Sarà l’occasione, quindi, per aiutare i cittadini a reperire tutte le informazioni sul passaggio alla tariffa corrispettiva puntuale.
Marco Pederzoli