MATTEO Richetti lascia il Pd? Potrebbero esserci nell’aria decisioni importanti dopo un primo distacco già annunciato ieri dopo l’intervento in Senato: andrà infatti a far parte del gruppo misto dopo aver dichiarato di non votare la fiducia al governo Conte bis (si è infatti astenuto).
«So di aver creato una frattura, non si può chiedere ad un gruppo parlamentare di avere al suo interno sia la maggioranza che l’opposizione – ha detto – Andrò nel gruppo misto per rispetto al mio gruppo e ho messo nel conto di lasciare il Pd. Non ho votato la fiducia e comincerò a costruire un nuovo spazio magari insieme a Calenda. Io oggi – ha spiegato – ho vissuto le ore più brutte della mia vita, ma penso che questo partito abbia bisogno di qualcuno che dice basta. Questo Pd sta soffocando le energie e la libertà e questa scelta ha un tasso di ambiguità troppo elevato, non solo per il Pd ma anche per il Paese. Ma l’emergenza Salvini non pone nessuna soglia sotto la quale non si può andare? – si è chiesto Richetti - Un accordo andava trovato, io non ero pregiudizialmente contrario ma non su un terreno così ambiguo. Abbiamo liquidato in 4 giorni un dibattito di 4 anni con Leu. Noi veniamo da un partito dove certe scelte si discutono. Ma perché devo tornare al proporzionale, perché lo decide questo accordo di governo?». E comunque, ha concluso Richetti, «guardate che questo governo non dura, non c’è un dato di relazione, di coalizione».