GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Regione, civiche per de Pascale. Il ’listone’ del candidato fa gola al Pd e ai suoi alleati

Convocate nei giorni scorsi le formazioni modenesi ’Italia del futuro’ e ’Carpi a colori’. Ma il timore è che nel contenitore possano finirci i delusi delle ultime elezioni

Regione, civiche per de Pascale. Il ’listone’ del candidato  fa gola al Pd e ai suoi alleati

Il candidato presidente per il centrosinistra Michele de Pascale

Modena, 18 agoato 2024 – Ci potrebbero essere anche rappresentanti di civiche modenesi nel listone del candidato presidente Michele de Pascale, sostenuto probabilmente da una coalizione larga che potrebbe andare da Italia viva al Movimento 5 stelle. Sono state convocate nei giorni scorsi a Bologna le liste e tra queste c’erano anche Italia del futuro e Carpi a Colori. La lista del presidente si chiamerà ‘De Pascale presidente’, sul modello di quella di Bonaccini di cinque anni.

A rappresentare Modena dicevamo c’erano Carpi a Colori e Italia del Futuro, che oggi conta una decina di rappresentanti nei consigli comunali della nostra provincia. L’interrogativo dei prossimi giorni è: andrà in porto l’accordo di de Pascale con le civiche e quanti rappresentanti modenesi vi entrerebbero eventualmente? Tra i civici più accreditati circolano i nomi di Chiara Giovenzana e Davide Nostrini.

Ma le considerazioni sono diverse. In primo luogo, c’è da chiedersi come si comporteranno i partiti di centro visto che alle Europee e alle amministrative non hanno brillato: diversi rappresentanti di Azione, Iv e +Europa potrebbe essere tentati di riproporsi in veste di civici e chiedere di entrare nel listone (che nelle previsioni è molto quotato). Trasformare tuttavia il listone nel ‘refugium peccatorum’ di ex amministratori con chiare connotazioni politiche finirebbe, è il timore, con l’allontanare molte civiche ‘vere’: tra i nomi in questo senso si fanno quelli di Umberto Costantini, Simona Sarracino, Simone Morelli, Giulia Pigoni, Pietro Borsari. Secondo alcune stime, se la lista si attestasse tra il 6,5 e l’8,5% potrebbe quasi sicuramente eleggere a Modena un consigliere con forse meno di 2000-2500 preferenze, numero ragguardevole ma non irraggiungibile da diversi aspiranti consiglieri.

Infine, una curiosità: un buon risultato della lista civica potrebbe cannibalizzare l’eventuale quarto consigliere del Pd o comunque un candidato dei partiti di centro se si presentassero con liste proprie. I Dem dunque faranno molta attenzione a vedere chi saranno i candidati del listone di de Pascale per evitare l’autogol: nel 2019, ricorda qualcuno, l’accordo Richetti-Bonaccini fece vincere Pigoni nel distretto, togliendo proprio un consigliere al Pd.