Modena, 20 luglio 2024 – Tappa modenese per il candidato Pd alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale. Il dem ha incontrato al palazzo comunale il sindaco Massimo Mezzetti e il presidente della Provincia Fabio Braglia, ma ha anche visto i dirigenti locali del suo partito insieme all’ex segretario provinciale Roberto Solomita.
Da parte di Mezzetti, massima fiducia nei confronti del candidato, tra l’altro sindaco di Ravenna: "La candidatura di Michele de Pascale è la migliore che potevamo avere in questo momento. Ha maturato una grande esperienza come primo cittadino di Ravenna, ha dovuto superare prove importanti sia nella propria vita che in politica, non ultima l’alluvione che ha colpito duramente proprio il suo comune. Ha tutta la mia fiducia, prevedo che sarà un grande presidente"
De Pascale è consapevole di andare incontro, in caso di vittoria, ad una pesante eredità: "Mi candido a successore di Stefano Bonaccini, che oltre ad essere stato una grande governatore della regione, proprio in queste terre ha dei trascorsi altrettanto positivi. Quindi sono consapevole, in caso di vittoria, di andare incontro ad una grande responsabilità. Ma sono comunque già al lavoro".
La prima fase dellla campagna elettorale del candidato dem, sarà dedicata all’ascolto: "Sentire le persone, cercare di capire le loro esigenze, conoscere i territori e i rispettivi bisogni. E’ quello che farò da qui alla fine d’agosto, senza perdere neppure un giorno. Poi, a settembre – ha aggiunto de Pascale – stileremo il programma e tornerò sul territorio per presentarlo, illustrando quelle che saranno le nostre proposte. Tra queste – anticipa il candidato del Pd – un piano sulla sanità articolato su dieci punti, che per cercare di rimettere la tutela della salute al centro delle nostra attenzione. Un altro tema che mi sta a cuore – ha aggiunto – è quello del dissesto idrogeologico – visto che c’è ancora tanto da fare in materia di prevenzione. E dal punto di vista dell’ambiente cercheremo di ridurre le emissioni climalteranti, cercando nel contempo di non penalizzare le nostre aziende".
Dal punto di vista delle alleanze, de Pascale punta al campo largo: "Nella mia coalizione a Ravenna hanno trovato spazio tutte le componenti, compresi Azione e M5S. Cercherò di andare avanti su questa strada, aprendo anche al mondo civico".
Endorsment anche da parte del presidente provinciale Fabio Braglia: "Sono molto contento della scelta su Michele, perché è un amico ed è già il mio presidente, visto che guida l’Upi nazionale, l’Unione delle Province. Abbiamo già fatto battaglie con De Pascale sul tema del dissesto idrogeologico, sull’alluvione in Appennino, sulle strade. De Pascale ha fatto da tramite col Governo anche dei nostri problemi e sta portando avanti una battaglia serrata". C’è poi la mobilitazione delle Province per tornare alle vecchie deleghe: "De Pascale è con noi anche su questo e insieme si insiste su infrastrutture scolastiche, Pnrr e fondi Fsc da mettere a terra".