Maletti sostiene Muzzarelli ma a una condizione, che vedremo; Maria Costi assiste con un certo fastidio al proliferare di candidature a Formigine; spunta un asse tra la Bassa e la montagna.
Lunedì sono state convocate in successione la segreteria e la direzione provinciale del Pd durante la quale saranno presentati i nomi degli otto candidati Dem alle Regionali. Il quadro si sta chiudendo in queste ore, ma i giochi non dovrebbero presentare sorprese rispetto alle anticipazioni di queste settimane. Suggestioni interessanti invece emergono dalle dinamiche tra i candidati. Il sismografo dei tanto vituperati ticket – disprezzati in pubblico, ma bramati in privato – segnala movimenti interessanti sull’asse Bassa-Montagna, tra Paolo Negro e Susan Baraccani. Se l’idea, come da indiscrezioni, andasse in porto, Baraccani porta in dote a Negro il voto del mondo giovanile e dell’Appennino, in cambio Negro offre a Baraccani il tesoretto elettorale dell’area tra Mirandola, Concordia, Finale. Spostandoci nel capoluogo, sembra ormai rinsaldato dopo un periodo di freddezza il legame tra l’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la figliola prodiga Ludovica Carla Ferrari, previa benedizione di Francesca Maletti. La quale però, in occasione dell’assemblea Dem di qualche settimana fa, specificò grossomodo che Muzzarelli va candidato, a patto che lui cambi atteggiamento nei confronti dell’amministrazione guidata da Massimo Mezzetti. "Bisogna lavorare tutti insieme nella stessa direzione per il bene dei cittadini".
Mentre Maria Costi nel distretto giocherà in simbiosi con Luca Sabattini, il rivale di Muzzarelli: Sabattini e Muzzarelli non sono solo due figure importanti dei Dem, ma incarnano e rappresentano cordate, modalità di leadership, gestioni amministrative diverse che si sfidano in vista del controllo del partito nei prossimi anni. Ma dicevamo di Costi. C’è un altro aspetto che merita attenzione: Formigine si sta caratterizzando per un alto numero di potenziali candidati. Si parla di Giorgia Bartoli per Avs, Silvia Panini per la lista civica a sostegno di de Pascale, Alessandro Neviani per Italia Viva, la stessa Simona Sarracino per Azione: tutte persone che faranno parte della medesima coalizione e che potrebbero rosicchiarle consensi. Un affollamento che sta determinando insofferenza nell’ex sindaca. Ultima curiosità: con Vincenzo Paldino Modena civica si presenta alleata del centrosinistra a sostegno di de Pascale mentre a Modena è all’opposizione della giunta Mezzetti. Allo stesso modo Sarracino se dovesse presentarsi con Azione si alleerebbe con il Pd alle Regionali, laddove a Formigine è all’opposizione della giunta Parenti. Mentre si attende se Simone Morelli a Carpi scioglierà la riserva.