VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Rapina col coltello all’ex Benfra: "Minacce per rubare il monopattino"

Aggredito un 18enne che rientrava a casa dopo una serata con amici. Ha inseguito a piedi il malvivente. Il padre: "Poca illuminazione e spaccio a tutte le ore tra sottopasso e XXII Aprile. Mio figlio è traumatizzato" .

Rapina col coltello all’ex Benfra: "Minacce per rubare il monopattino"

Rapina col coltello all’ex Benfra: "Minacce per rubare il monopattino"

Modena, 23 giugno2024 – Un diciottenne rapinato nei pressi del sottopasso ex Benfra, in zona Crocetta. E’ successo nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2. A raccontare l’accaduto, dopo ore insonni, è il padre Claudio Lonardelli. "Mio figlio dopo una serata con amici in centro, stava rientrando verso casa. E’ passato dall’ex Benfra, ci sono due rampe di scale, di cui una è sempre al buio perché l’illuminazione è perennemente manomessa. Una volta ’sbucato’ ha percorso un piccolo tratto di tragitto, quello dedicato alle biciclette, ed è stato subito affrontato da un giovane. Si è presentato davanti a lui con un pretesto e ha chiesto a mio figlio se aveva soldi. Lui ha risposto di no. Ma il rapinatore ha insistito: ’O mi dai i soldi o mi lasci il monopattino’. Mio figlio ha detto chiaramente che non avrebbe dato nulla. A quel punto quel giovane, all’apparenza 25 anni e dall’accento nordafricano, gli ha messo le mani addosso strappandogli la t-shirt. Ne è nata una colluttazione. Ha anche bloccato le braccia a mio figlio, che ha cercato di divincolarsi".

Il malvivente è poi riuscito a impossessarsi del monopattino, ma la giovane vittima non si è data per vinta cercando di riprenderlo. In quel momento è andata in scena la minaccia più grave. "Ha estratto un coltellino, l’ha minacciato e ha detto che l’avrebbe accoltellato" prosegue il padre nel racconto.

Il rapinatore si è allontanato in direzione del parco XXII Aprile mentre il 18enne l’ha inseguito per almeno 5 minuti. "E’ successo tutto quasi sotto casa – prosegue Lonardelli – io sentivo urlare. Poi quando sono sceso mi sono reso conto". E’ arrivata la Volante della polizia per la denuncia e sono stati visionati i filmati delle telecamere. Il responsabile aveva un cappellino che copriva il volto. "Mi sono recato alle 3 di notte al parco XXII Aprile e qualcuno mi ha detto di averlo visto passare sul monopattino" racconta il padre che poi fa presente il degrado e l’insicurezza della zona. "Spaccio a tutte le ore del giorno, sia al parco che nel sottopasso. Innanzitutto serve più luce. Ogni volta che viene fatta manutenzione, dopo poche ore il sistema viene nuovamente manomesso. C’è un via vai di pusher in bicicletta e a volte passando da quelle scale devi chiedere ’permesso’ trovando persone che si drogano. Poi tra l’altro bivaccano e lasciano sporcizia. Le pulizie settimanali non risolvono il problema. Le forze dell’ordine passano ma non basta. Mio figlio è traumatizzato".

r.m.