REDAZIONE MODENA

Sassuolo, raccolta porta a porta, troppi abbandoni

Si è tenuto un tavolo tecnico tra Hera e Comune sulle criticità del ritiro domiciliare dei rifiuti. "Tante lamentele dei cittadini"

Sono tante le lamentele dei cittadini per il porta a porta dei rifiuti

Sono tante le lamentele dei cittadini per il porta a porta dei rifiuti

Sassuolo (Modena), 6 settembre 2024 – Un tavolo tecnico permanente con obbiettivi chiari, ovvero lotta all’abbandono dei rifiuti, informazione ed educazione dei cittadini, potenziamento della pulizia dei parchi cittadini. Si è svolto mercoledi, in Municipio, il primo di una serie di incontri periodici tra Amministrazione Comunale ed Hera, in cui erano presenti il Sindaco Matteo Mesini e l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Chiara Tonelli, Davide Bigarelli, Paolo Paoli, Elisa Prata, Nunzio Bellavista in rappresentanza della multiutility. Il porta a porta resta infatti tema critico, nonostante le tempistiche lo volessero già a regime, e le lamentele in ordine al nuovo sistema si sprecano: da qui l’apertura di un ‘tavolo’ che ha visto l’Amministrazione comunale presentare ad Hera tutte le criticità emerse, a valle della riorganizzazione del servizio dei rifiuti, e gli obiettivi dell’Amministrazione volti a garantire un maggior decoro urbano. Oltre alla domanda di ulteriori servizi che garantiscano la possibilità di conferire carta e plastica agevolmente e continuativamente in aree dedicate, ad Hera è stata fatta presente la necessità di migliorare le perfomance dell’isola ecologica ‘Arcobaleno’ di via Madre Teresa, ed i rappresentanti della multiutility hanno dato la più ampia disponibilità a progettare e a mettere in campo azioni di miglioramento seguendo le priorità indicate dall’Amministrazione è stata completa. "L’obiettivo condiviso è, infatti, quello di offrire un servizio di qualità, adeguato alle mutate esigenze della città", la sintesi emersa dall’incontro di martedi, che è solo il primo di una serie di briefing che si terranno con regolarità, a cadenza di norma, bisettimanale: si tratta infatti non solo di valutare periodicamente lo stato di fatto, ma anche e soprattutto di valutare le azioni da porre in essere, studiare i risultati ottenuti dalle strategie messe in atto ed apportare le necessarie eventuali modifiche e migliorie affinché la raccolta dei rifiuti e la pulizia della città siano sempre più adeguate alle esigenze della città. In questa ottica, insieme ad un atteso giro di vite nei confronti dei ‘furbetti del cassonetto’ con potenziamento della sorveglianza – nei primi 180 giorni del 2024, da gennaio a giugno, sarebbero comunque già state comminate 153 multe, giusto per capire quando è diffuso il fenomeno dell’abbandono selvaggio – è in fase di preparazione un ciclo di incontri con i cittadini allo scopo di raccogliere le segnalazioni, valutare migliorie per risolvere i problemi locali, rispondere ai dubbi sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti, dare maggiori informazioni sul servizio.

Stefano Fogliani