Raccolta differenziata, si cambia. Chiudono tutte le Case Smeraldo

Da lunedì i sacchi per plastica, carta e organico saranno reperibili soltanto nelle rivendite autorizzate. Per ritiro o sostituzione di tessere e biodoncini bisogna rivolgersi allo sportello clienti di via Razzaboni.

Raccolta differenziata, si cambia. Chiudono tutte le Case Smeraldo

Raccolta differenziata, si cambia. Chiudono tutte le Case Smeraldo

Modena, 29 giugno 2024 – Porta a porta e distribuzione dei sacchi per plastica, carta e organico: da lunedì primo luglio si cambia. Chiuderanno infatti quelle che i modenesi hanno conosciuto in questi mesi come ’Case Smeraldo’ (quelle rimaste erano in via Razzaboni 80 e al mercato Albinelli) e al loro posto subentrano per la diostribuzione al 100 per cento tabaccherie, edicole e altri esercizi commerciali aderenti al progetto. Saranno questi quindi gli unici punti di distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata. Per il ritiro o la sostituzione di tessere e bidoncini o tematiche relative alla Tari occorrerà rivolgersi allo Sportello Clienti Hera di via Razzaboni, 80.

Con la chiusura di Casa Smeraldo saranno disattivati anche il numero di telefono dedicato e l’indirizzo mail; per segnalazioni o richieste d’informazioni sono sempre a disposizione l’app Il Rifiutologo e il Servizio Clienti al numero gratuito 800 999 500 (per utenze domestiche) o 800 999 700 (per utenze non domestiche). La nuova distribuzione, introdotta dal Gruppo Hera su richiesta dell’amministrazione comunale, ha l’obiettivo di garantire un servizio più capillare e di andare incontro alle esigenze dei cittadini, facilitando il ritiro dei sacchi: i punti di distribuzione, implementati periodicamente, sono contraddistinti da una specifica vetrofania. La lista è consultabile sul sito www.gruppohera.it/assistenza/casa/ambiente (nella sezione La raccolta nel tuo comune Modena) e sull’App Il Rifiutologo. La nuova modalità di distribuzione dei sacchi rappresenta un ulteriore passo avanti nel complesso processo di riorganizzazione dei servizi ambientali della città, che nel tempo ha visto una serie di interventi migliorativi, attuati in collaborazione con l’amministrazione comunale, per fornire ai cittadini un servizio sempre più puntuale.

Un cambiamento importante che ha coinvolto in poco tempo oltre 100 mila utenze, necessario per adeguarsi agli standard di sostenibilità richiesti a livello europeo: in circa un anno e mezzo Modena ha raggiunto il 78% di raccolta differenziata sfiorando l’obiettivo posto dalla Regione Emilia-Romagna che, per le città capoluogo, prevede il 79% entro il 2027.