Daniela Braida (nella foto), prima alla guida del Commissariato di Mirandola poi dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, lascia Modena per assumere a Brescia l’incarico di dirigente a Desenzano del Garda. Importante il lavoro di rete realizzato negli anni dal dirigente, con le istituzioni che operano nel delicato settore dell’immigrazione. Le succederà il commissario capo Flavio D’Addario, già in forza alla Questura di Modena, con primo incarico alla Squadra Mobile che seguirà nei mesi a venire anche un’importante opera di riqualificazione degli spazi di ricezione dell’utenza, volto ad elevare ulteriormente gli standard dei servizi e l’accoglienza di immigrati e loro accompagnatori presso l’Ufficio Immigrazione.
Cambio anche al vertice dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il commissario capo Salvatore Di Cristofaro andrà a Napoli. Di Cristoforo, negli anni, ha impresso nuovo impulso all’attività della squadra volanti e della sala operativa, lavorando sia sul potenziamento degli equipaggi, sia sulla qualità degli interventi operativi e dell’interlocuzione al 113, grazie ad un continuo aggiornamento della mappatura del crimine, delle dinamiche legate al disagio minorile ed al degrado urbano.
Sul piano della prevenzione, incisiva l’attività svolta nella personale direzione dei servizi straordinari, già deliberati in sede di comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, presso gli stabili e pubblici esercizi di viale Crispi a partire dallo scorso autunno, presso il parco XXII aprile e in area Gramsci, in zona autostazione e Novisad e degli sgomberi speditivi di aree abusivamente occupate, in ultimo il 31 scorso in via Cesare Della Chiesa. Da inizio anno, complessivamente sono state 25.887 le persone controllate sul posto dalle volanti di Modena, anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2022.
Gli succederà il commissario Enrico Cestari, neo assegnato alla Questura e già operativo all’Ufficio Prevenzione Generale da alcuni mesi.